Vento permettendo, sarà una Gand-Wevelgem grandi firme quella che vedremo domani. Italiani in lizza per succedere a Luca Paolini - Preview e startlist

L'edizione 2015 della Gand-Wevelgem se la ricordano tutti: spazzata da un vento impressionante che metteva a dura prova le doti di equilibrio dei corridori, conclusa da un numero d'alta scuola di Luca Paolini (attualmente fermo ai box). Quella che fino a qualche anno fa era una semplice tappa intermedia tra il Fiandre e la Roubaix, ha acquisito importanza e prestigio grazie allo spostamento di data (e soprattutto di giorno: alla domenica è un'altra cosa!), e incassato così un miglioramento del livello di partecipazione, gli organizzatori hanno ben pensato di renderla anche tecnicamente più interessante, moltiplicando i passaggi sui muri fiamminghi. Ce ne saranno 10 domani, tutti negli ultimi 100 dei 242.8 km complessivi: Catsberg (km 144), Kokereelberg (148), Vert Mont (150), Côte du Ravel Put (152), Côte de la Blanchisserie (157), Baneberg, primo passaggio (164), Kemmelberg, primo passaggio (172), Monteberg (176), Baneberg, secondo passaggio (203), Kemmelberg, secondo passaggio (209).

Le previsioni meteo parlando di forte vento anche per questa 78esima edizione, e qualcuno paventa il rischio che, in base all'Extreme Weather Protocol dell'UCI (che abbiamo imparato a conoscere sin troppo bene in occasione della Tirreno-Adriatico), possa esserci qualche cambiamento sul percorso.

C'è da incrociare le dita affinché la corsa non venga svuotata di contenuti, dato che la startlist è di primissima qualità: Peter Sagan (Tinkoff), Tom Boonen con Fernando Gaviria e Niki Terpstra (Etixx), il rientrante André Greipel accanto a Jurgen Roelandts e Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Greg Van Avermaet (BMC), Alexander Kristoff (Katusha), Fabian Cancellara con Edward Theuns (Trek), Sep Vanmarcke (LottoNL), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Lars Boom (Astana), Arnaud Démare (FDJ), Juan José Lobato (Movistar), Jens Keukeleire (Orica), Ian Stannard (Sky), Nacer Bouhanni (Cofidis), Sylvain Chavanel con Bryan Coquard (Direct Énergie), sono solo alcuni dei nomi che domani vedremo battagliare tra Deinze (sede di partenza nei pressi di Gand) e Wevelgem.

Dopo gli incoraggianti segnali delle ultime gare fiamminghe, qualche speranza che gli italiani possano confermare quanto di buono fatto da Paolini l'anno scorso può essere nutrita: gli azzurri al via saranno ben 28, con l'apporto quantitativo (ma si spera anche qualitativo) della Bardiani-CSF, a cui è stata concessa una wild card. L'elenco degli azzurri: Oscar Gatto (Tinkoff), Matteo Trentin (Etixx), Daniel Oss e Manuel Quinziato (BMC), Jacopo Guarnieri (Katusha), Niccolò Bonifazio, Giacomo Nizzolo e Marco Coledan (Trek), Alberto Bettiol e Alan Marangoni (Cannondale), Mattia Cattaneo, Roberto Ferrari, Sacha Modolo e Federico Zurlo (Lampre), Salvatore Puccio ed Elia Viviani (Sky), Simone Antonini, Marco Marcato e Danilo Napolitano (Wanty), Luca Sterbini, Alessandro Tonelli, Nicola Boem, Sonny Colbrelli, Mirco Maestri, Lorenzo Rota, Nicola Ruffoni e Paolo Simion (Bardiani) e Simone Ponzi (CCC).

A questo link la startlist ufficiale [2]

 

Il percorso

 

Albo d'oro recente
2006 Thor Hushovd (NOR)
2007 Marcus Burghardt (GER)
2008 Óscar Freire (SPA)
2009 Edvald Boasson Hagen (NOR)
2010 Bernhard Eisel (AUT)
2011 Tom Boonen (BEL)
2012 Tom Boonen (BEL)
2013 Peter Sagan (SVK)
2014 John Degenkolb (GER)
2015 Luca Paolini (ITA)

 

Come seguire la corsa
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