In Corsica si danno appuntamento Pinot, Péraud e Rolland: tre tappe in due giorni nel weekend del Critérium International - Preview e startlist

È una delle corse più antiche e prestigiose d'Europa, il Critérium International: nell'albo d'oro delle ottantaquattro edizioni disputate è possibile vedere come vincitori campioni del ciclismo tra le due guerre come Roger Lapébie e André Leducq oppure protagonisti degli anni quaranta e cinquanta quali Louison Bobet e André Darrigade. È anche una delle poche corse in cui Raymond Poulidor può vantare un miglior bottino rispetto a Jacques Anquetil: cinque le vittorie per Poupou - recordman di successi con Émil Idée e Jens Voigt - contro le tre di Maître Jacques, edizioni nelle quali il nonno di Mathieu Van der Poel ha immancabilmente concluso al secondo posto. Passano gli anni e ai campioni di Francia Laurent Fignon e Bernard Hinault danno filo da torcere con successo Miguel Indurain, Sean Kelly, Stephen Roche e Joop Zoetemelk. A cavallo del millennio i nomi di qualità si riducono, complice l'avanzata di altre prove concomitanti: per cui, oltre a talenti come Ivan Basso, Cadel Evans, Laurent Jalabert e Abraham Olano troviamo vincenti onesti mestieranti come Pierrick Fédrigo, Marcelino García e José Alberto Martínez.

Nell'ultimo biennio a vincere sulle strade della Corsica (si corre nell'isola dal 2010) è stato Jean-Christophe Péraud che si ripresenta nell'AG2R La Mondiale che punta molto su Pierre Latour e Alexis Vuillermoz. Nella sfida tutta transalpina ottime possibilità di ben figurare le ha Thibaut Pinot, al comando di una FDJ che schiera anche Alexandre Geniez e Sébastien Reichenbach, e anche il redivivo Thomas Voeckler, con una Direct Énergie che vanta anche l'ex campione del mondo under 23 Romain Sicard; corrono all'estero altri due idoli di casa come Jérôme Coppel (IAM Cycling) e Pierre Rolland (Cannondale Pro Cycling) mentre Arnold Jeannesson (Cofidis, Solutions Crédits) è chiamato a confermare le buone sensazioni delle ultime gare. Tra gli altri nomi da seguire per il successo finale ci sono il baby olandese Sam Oomen (Team Giant-Alpecin) e il danese Chris Anker Sørensen (Fortuneo-Vital Concept).

Ridotta la pattuglia italiana: su 124 partenti vi saranno solo Moreno Moser e Davide Villella con la Cannondale Pro Cycling e Andrea Pasqualon con il Team Roth. Proprio il vicentino è una delle poche ruote veloci presenti: il più competitivo è l'irlandese Sam Bennett (Bora-Argon 18), il più poliedrico è il lituano Ramunas Navardauskas (Cannondale Pro Cycling), il più sgusciante è l'esperto Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale), il più nobile è l'australiano Matthew Harley Goss (ONE Pro Cycling), ma quest'ultimo è solo lontano parente del vincitore della Milano-Sanremo 2011.

A questo link la startlist ufficiale [24] by ProCyclingStats.com [25]

Il percorso
Sabato 26 - 1a tappa: Porto Vecchio-Porto Vecchio (90.5 km), tappa facile e breve, tipicamente destinata ai velocisti del gruppo
Sabato 26 - 2a tappa: Porto Vecchio (7 km), tradizionale crono corta e pianeggiante, da alte velocità soprattutto nella seconda parte
Domenica 27 - 3a tappa: Porto Vecchio-Col de l'Ospedale (171.5 km), 4 Gpm nella parte centrale (tra cui il durissimo Col de Bavella), e arrivo in salita per assegnare la vittoria finale

Albo d'oro recente
2006 Ivan Basso (ITA)
2007 Jens Voigt (GER)
2008 Jens Voigt (GER)
2009 Jens Voigt (GER)
2010 Pierrick Fédrigo (FRA)
2011 Fränk Schleck (LUS)
2012 Cadel Evans (AUS)
2013 Chris Froome (GBR)
2014 Jean-Christophe Péraud (FRA)
2015 Jean-Christophe Péraud (FRA)

Come seguire la corsa
Solo la seconda giornata di gara (quindi la terza tappa, domenica), verrà trasmessa in diretta a partire dalle 14.15 su Eurosport1, dalle 14.30 su Rai Sport 2 e in streaming in giro per il web.