Che farà Filippo Pozzato nella Omloop Het Nieuwsblad? Sarà lui a guidare la truppa italiana (24 corridori) nel piccolo Fiandre in programma domani - Preview e startlist

Ed eccoci a uno dei momenti più attesi della stagione, l'esordio delle classiche fiamminghe del calendario internazionale. Si parte come sempre dalla Omloop Het Nieuwsblad, 200 km di pura passione che ci diranno molto (ma non tutto) dello stato dell'arte tra i corridori che tra poco più di un mese si giocheranno monumenti come Fiandre e Roubaix.

Manca il vincitore delle ultime due edizioni, quello Ian Stannard che l'anno scorso divenne l'idolo di tutti i dropout per aver messo nel sacco - lui da solo - ben tre esponenti della più forte delle corazzate da muri e pavé, la Etixx. La Sky non lo schiera, e allora - noblesse oblige - il numero 1 finisce sulle spalle del Campione del Mondo Peter Sagan, capitano Tinkoff che ritorna in gara a un mese dal Tour de San Luis. Non sarà però lui il favorito, in una corsa che avrà al via Alexander Kristoff e Tom Boonen, Tiesj Benoot e Greg Van Avermaet, Philippe Gilbert e Edward Theuns, Sylvain Chavanel e... Filippo Pozzato.

Proprio lui, Pippo, sarà il capofila della rappresentanza italiana, formata da due squadre invitate (la sua Southeast-Venezuela e la Nippo-Fantini) e da un totale di ben 24 corridori: Daniele Bennati, Oscar Gatto e Manuele Boaro con la Tinkoff, Daniel Oss e Manuel Quinziato con la BMC, Gianni Moscon, Salvatore Puccio ed Elia Viviani con la Sky, Marco Coledan, Niccolò Bonifazio e Giacomo Nizzolo con la Trek, Iuri Filosi, Pierpaolo De Negri, Nicolas Marini, Riccardo Stacchiotti e Antonio Viola con la Nippo, Manuel Belletti, Matteo Busato, Andrea Fedi, il citato Filippo Pozzato, Mirko Tedeschi e Mirko Trosino con la Southeast, Simone Antonini e Marco Marcato con la Wanty.

A questo link la startlist ufficiale [43]

Il percorso
13 muri e 10 tratti in pavé per un tracciato che si attorciglia tutto intorno a Gand, sede di partenza e d'arrivo. Tanti sono i ghirigori della planimetria che di fatto le salitelle e i settori di pietre non sono 13 e 10, visto che su alcuni si passa più volte: elenchiamo rapidamente il Leberg (km 59), il Berendries (km 63), il Tenbosse (km 68), l'Eikenmolen (km 73), il Kapelmuur (km 85), il Valkenberg (km 103), il Kaperij (km 121), il Kruisberg (km 133), il Taaienberg (km 143), l'Eikenberg (km 148), il Wolvenberg (km 151), di nuovo il Leberg (km 162) e infine il Boembeke (km 168, a 32 dalla fine).
Il pavé verrà incontrato sull'Haaghoek (km 56 e poi 112 e ancora 159), il Donderij (km 138), il Ruiterstraat (km 152), il Karel Martelstraat (km 153), l'Holleweg (km 154), il Paddestraat (km 170), il Lippenhovestraat (km 173) e il Lange Munte (km 180).

Albo d'oro recente
2006 Philippe Gilbert (BEL)
2007 Filippo Pozzato (ITA)
2008 Philippe Gilbert (BEL)
2009 Thor Hushovd (NOR)
2010 Juan Antonio Flecha (SPA)
2011 Sebastian Langeveld (OLA)
2012 Sep Vanmarcke (BEL)
2013 Luca Paolini (ITA)
2014 Ian Stannard (GBR)
2015 Ian Stannard (GBR)

Come seguire la corsa
La gara sarà trasmessa in diretta in molti paesi d'Europa e anche in Italia in pay-tv su BikeChannel a partire dalle 14.15. Ovvia la presenza di numerosi streaming in giro per il web.