Tour of Qatar, finale thrilling a Doha: caduta sul rettilineo d'arrivo, poi Kristoff piega Cavendish per pochi centimetri. Sesto Andrea Palini
- Alexander Kristoff [1]
- Alexander Kristoff [2]
- Andrea Palini [3]
- Edvald Boasson Hagen [4]
- Graeme Brown [5]
- Greg Van Avermaet [6]
- Greg Van Avermaet [7]
- Ivar Slik [8]
- Mark Cavendish [9]
- Roy Jans [10]
- Sacha Modolo [11]
- Sam Bennett [12]
- Sam Bennett [13]
- Søren Kragh Andersen [14]
- Yauheni Hutarovich [15]
- Yauheni Hutarovich [16]
- Uomini [17]
Succede tutto sul rettilineo finale, nella seconda tappa del Tour of Qatar 2016, da Doha a Doha (135 km): una caduta ai 300 metri, intorno alla decima posizione, causata da uno spartitraffico malsegnalato, stravolge l'attesa volata, coinvolgendo tra gli altri Sam Bennett, Yauheni Hutarovich, Graeme Brown, Ivar Slik e il giovane Søren Kragh Andersen, e ritardandone molti altri. La sfida si riduce quindi ai pochi uomini che erano già davanti, e ne viene fuori un appassionante testa a testa tra Alexander Kristoff e Mark Cavendish: i due procedono affiancati per 200 metri, senza che nessuno tra loro riesca a emergere chiaramente; e alla fine sarà il fotofinish ad assegnare la vittoria al norvegese della Katusha. Cavendish comunque mantiene nettamente il primo posto in classifica.
Al traguardo piazzati al terzo posto Roy Jans, al quarto Greg Van Avermaet, al quinto Edvald Boasson Hagen, al sesto e al settimo due italiani: Andrea Palini e Sacha Modolo. Domani la terza tappa sarà la cronometro di Lusail, 11 km che peseranno parecchio sulla classifica.
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