Giro di Lombardia, sul Ghisallo pericoloso attacco di Kwiatkowski, Gesink, Wellens, Slagter e Izagirre: a 70 km dal traguardo oltre 1' di vantaggio per loro
- IL LOMBARDIA 2015 [1]
- Etixx - Quick Step 2015 [2]
- Carlos Verona Quintanilla [3]
- Cesare Benedetti [4]
- Dennis Van Winden [5]
- Dennis Van Winden [6]
- Enrico Barbin [7]
- Giacomo Nizzolo [8]
- Giacomo Nizzolo [9]
- Ion Izagirre Insausti [10]
- Ion Izagirre Insausti [11]
- Lukasz Wisniowski [12]
- Marco Canola [13]
- Marco Canola [14]
- Matteo Busato [15]
- Matteo Trentin [16]
- Michal Kwiatkowski [17]
- Robert Gesink [18]
- Robert Gesink [19]
- Tim Wellens [20]
- Timo Roosen [21]
- Tom Jelte Slagter [22]
- Tom Jelte Slagter [23]
- Zdenek Stybar [24]
- Zdenek Stybar [25]
- Uomini [26]
Il Giro di Lombardia si è decisamente animato sul Ghisallo a 75 km dal traguardo di Como. Prima della salita simbolo della corsa (sulla discesa verso Onno) è partito dal gruppo un attacco condotto dalla Etixx-Quickstep, con ben 5 uomini impegnati: Michal Kwiatkowski, Zdenek Stybar, Matteo Trentin, Lukasz Wisniowski e Carlos Verona. Al trenino del team belga si sono subito accodati Tom Jelte Slagter (Cannondale), Tim Wellens (Lotto Soudal), Ion Izagirre (Movistar), Robert Gesink con Timo Roosen (Lotto NL) e Giacomo Nizzolo (Trek).
Lungo la salita si sono via via staccati alcuni di questi corridori e in cima sono transitati Kwiatkowski, Verona, Slagter, Wellens, Izagirre e Gesink con un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo. In testa alla corsa resistono però i superstiti della fuga del mattino, in particolare Marco Canola (UnitedHealthcare) e Cesare Benedetti (Bora), che sul Ghisallo hanno staccato gli altri 9 attaccanti della prima ora; a una ventina di secondi dai primi sono transitati Enrico Barbin (Bardiani), Matteo Busato (Southeast) e Dennis Van Winden (Lotto NL); il gruppetto Kwiatkowski è passato a un minuto dai primi.
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