Otto uomini in fuga nella terza tappa della Vuelta a España. Alla fine Paolo Tiralongo deve arrendersi e ritirarsi
- VUELTA A ESPAÑA 2015 [1]
- Astana Pro Team 2015 [2]
- Orica - GreenEDGE 2015 [3]
- Alexis Gougeard [4]
- Ilia Koshevoy [5]
- Johan Esteban Chaves Rubio [6]
- Maarten Tjallingii [7]
- Martin Velits [8]
- Omar Fraile Matarranz [9]
- Paolo Tiralongo [10]
- Sylvain Chavanel [11]
- Teweldemedhin Natnael Berhane [12]
- Teweldemedhin Natnael Berhane [13]
- Walter Fernando Pedraza Morales [14]
- Uomini [15]
Ha preso il via da più di un'ora la terza tappa della Vuelta a España, 158.4 km da Mijas a Málaga. Subito salita all'Alto de Mijas e fuga di otto corridori: Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Maarten Tjallingii (Lotto.NL-Jumbo), Walter Pedraza (Colombia), Martin Velits (Etixx-QuickStep), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA), Natnael Berhane (MTN Qhubeka) ed Ilia Koshevoy (Lampre-Merida). I fuggitivi hanno 4'20" sul gruppo tirato dall'Orica della maglia roja Esteban Chaves, quando sono stati percorsi 52 km: tra 8 km inizia l'unica salita di prima categoria odierna, il Puerto del León.
Da segnalare il ritiro di Paolo Tiralongo, caduto ieri e ripartito nonostante la stessa Astana fosse contraria: il corridore di Avola non riusciva a vedere con l'occhio sinistro ed ha dovuto dire addio al suo capitano (nonché fratello minore acquisito), Fabio Aru.
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