Tour de l'Ain, vince ancora Nacer Bouhanni. Battuti Rudy Barbier e Barry Markus

Giornata caratterizzata da un fitto acquazzone, da un forte vento e da una fuga coraggiosa al Tour de l'Ain: nella Feillens-Pont de Vaux a farla da padrone è stato il maltempo, con temperature abbassatesi sino ai 20° per effetto della copiosa pioggia che si è abbattuta sulla corsa. La fuga buona è partita quando mancavano al traguardo 120 dei 158 km previsti: a comporla il canadese Antoine Duchesne (Team Europcar), Elie Gesbert (Nazionale francese), Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement) e l'azzurro Cristiano Salerno (Bora-Argon 18).

Il loro vantaggio massimo è stato di 2'35" ai meno 60 km dall'arrivo; i quattro coraggiosi sono stati a lungo inseguiti dall'Armée de Terre e dalla Cofidis, squadra che ha causato il loro riassorbimento all'altezza dei meno 7 km all'arrivo. A decidere il vincitore odierno è stato dunque lo sprint, che ha visto Nacer Bouhanni prevalere: l'atleta della Cofidis, Solutions Crédits, al suo nono successo stagionale, ha preceduto Rudy Barbier (Roubaix Lille Métropole) e l'olandese Barry Markus (Team Lotto.Nl-Jumbo).

Nella top 10 si sono poi classificati Benoît Sinner (Armée de Terre), l'olandese Nick Van der Lijke (Team Lotto.Nl-Jumbo), lo spagnolo Albert Torres (Team Ecuador), gli olandesi Jeroen Meijers e Cees Bol, entrambi della Rabobank Development Team, Anthony Maldonado (Auber 93) e l'olandese Merijn Korevaar (Rabobank Development Team).

In classifica generale Bouhanni consolida, grazie alla vittoria odierna, il suo margine sugli avversari. Domani terza tappa in linea, da Lagnieu a Bellignat di 144 km: cinque gran premi della montagna da scalare, l'ultimo dei quali, la Côte de Cessiat, termina a soli 6 km dall'arrivo.