Tour of Utah, volata imperiale per Eric Young. Termina sesto Sonny Colbrelli. Lo sloveno Kocjan nuovo leader
- The Larry H. Miller Tour of Utah 2015 [1]
- Hincapie Racing Team 2015 [2]
- Optum presented by Kelly Benefit Strategies 2015 [3]
- Team Smartstop 2015 [4]
- Benjamin King [Usa] [5]
- Brent Bookwalter [6]
- Daniel Eaton [7]
- Dion Smith [8]
- Eric Young [9]
- Gregory Daniel [10]
- John Murphy [11]
- Jordan Kerby [12]
- Jure Kocjan [13]
- Luis Enrique Lemus Davila [14]
- Luis Enrique Lemus Davila [15]
- Nicolae Tanovitchii [16]
- Robbie Squire [17]
- Robin Carpenter [18]
- Ruben Guerreiro [19]
- Sonny Colbrelli [20]
- Timothy Roe [21]
- Travis McCabe [22]
- Uomini [23]
La volata prepotente di Eric Young non lascia spazio ai rivali e permette allo statunitense di aggiudicarsi la quarta tappa del Tour of Utah, da Soldier Hollow (sede delle prove di sci nordico alle Olimpiadi invernali 2002) a Heber Valley, lunga 205.2 km. Nell'arrivo in leggera salita nessuno ha potuto fermare l'assolo del ventinovenne atleta dell'Optum p/b Kelly Benefit Strategies, che ha tolto tutti di ruota per andare a conquistare il terzo successo in stagione.
Alle sue spalle si sono piazzati, nell'ordine, il neozelandese Dion Smith (Hincapie Racing Team), lo sloveno Jure Kocjan (Team Smartstop), gli statunitensi John Murphy (UnitedHealthcare) e Brent Bookwalter (BMC Racing Team), buon sesto l'azzurro Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), lo statunitense Travis McCabe (Team Smartstop), il portoghese Ruben Guerreiro (Axeon Cycling Team), lo staunitense Robbie Squire (Hincapie Racing Team) e l'australiano Jordan Kerby (Drapac Professional Cycling).
Grazie all'abbuono conquistato lo sloveno Kocjan balza dal terzo al primo posto della generale: l'ex corridore dell'Euskaltel scalza il precedente leader, lo statunitense Reijnen.
Gli attaccanti di giornata sono stati gli statunitensi Robin Carpenter (Hincapie Racing Team), Gregory Daniel (Axeon Cycling Team), Daniel Eaton (Axeon Cycling Team) e Benjamin King (Team Cannondale-Garmin), il messicano Luis Lemus (Airgas Safeway), l'australiano Timothy Roe (Drapac Professional Cycling) e il moldavo Nicolae Tanovitchii (Jelly Belly p/b Maxxis). Il vantaggio massimo è stato di poco superiore ai 3'; i sette sono stati ripresi quando mancavano meno di 4 km all'arrivo.
Domani gara in circuito nella capitale dello stato dei mormoni, ossia Salt Lake City: circuito ondulato, che lascia possibilità a diverse soluzioni. In attesa della due giorni finale, dedicata alle alte montagne.