Trofeo Matteotti: le dichiarazioni alla partenza

Torna dopo una stagione di assenza il Trofeo Matteotti, la classica pescarese giunta alla sua 68esima edizione. 188 i chilometri da percorrere distribuiti su 13 tornate da 14.5 chilometri ciascuna, resi assai più impegnativi dal grande caldo.

Presenti alcuni attesi protagonisti, a cominciare da Diego Ulissi, in gara con la nazionale azzurra di Davide Cassani: «É la mia prima gara dopo il campionato italiano, per cui dire che la mia condizione è buona è una parola grossa. Cercherò comunque di onorare al meglio la corsa, il CT ha messo in piedi una squadra con tanti giovani interessanti. Occorrerà fare molta attenzione per non lasciar andare via azioni pericolose». Cesare Benedetti, l'altro professionista in gara con la selezione azzurra proverà a dare il suo contributo e «se ci sarà occasione proveremo a cercare una buona fuga. Voglio cercare di sfruttare ogni possibilità per mettermi in evidenza».

Rafael Andriato, brasiliano della Southeast, invece fa capire chiaramente l'orientamento della propria formazione: «Cercherò di fare del mio meglio per la squadra, provando a tenere il più possibile in salita. Ponzi e Gavazzi sono in buona condizione, per cui cercheremo di far risultato con loro». Poi ci rivela un'anticipazione: «Il 16 agosto dovrei recarmi in Brasile per prendere parte alla gara che si svolgerà sullo stesso tracciato delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il tracciato? É sicuramente molto duro, con una salita di sei chilometri che ha pendenze che arrivano al 10%, sarà una gara selettiva».

Confida in una buona prestazione anche Davide Viganò, portacolori del Team Idea: «Quello del Matteotti è un bel percorso, ho perso un po' di spunto in volata ma punto sicuramente a far bene, anche per potermi mettere in mostra e sperare nell'interessamento di qualche formazione che possa permettermi di tornare a gareggiare nelle categorie superiori. In agosto sarò nuovamente in gara al Giro del Portogallo».

Abbstanza fiducioso Nicola Gaffurini della MG KVis, al debutto nella classica pescarese: «Sto vivendo un ottimo momento di forma e il percorso mi si addice. Nelle prossime settimane sarò in gara principalmente in Italia, a cominciare dalla Bassano-Monte Grappa». Pierpaolo De Negri, vincitore nel 2012, punta a ripetersi poiché «il percorso mi piace-dichiara lo spezzino-ho trascorso un buon periodo di forma, per cui cercherò nuovamente di dire la mia. In alternativa anche Grosu può fare molto bene»; Marco Bandiera invece dichiara senza esitazioni che «il nostro capitano unico è Oscar Gatto - fa presente il veneto dell'Androni - noi cercheremo di sostenerlo al meglio».

Andrea Cacciotti del GM Cycling Team nonché uno degli atleti più giovani in gara sostiene di avere «buone sensazioni, cercheremo di fare risultato soprattutto con D'Urbano ed Hernandez».

Infine Ivan Balykin, atleta veloce della RusVelo dichiara che «i carichi di lavoro fatti a Livigno si fanno sentire ma proverò comunque a fare del mio meglio».