Tour de France, Tony Martin vince da finisseur la tappa del pavé e va in giallo. Splendida difesa di Froome, vani gli attacchi di Nibali
- TOUR DE FRANCE 2015 [1]
- Astana Pro Team 2015 [2]
- Etixx - Quick Step 2015 [3]
- Alberto Contador Velasco [4]
- Bryan Coquard [5]
- Christopher Froome [6]
- Edvald Boasson Hagen [7]
- Geraint Thomas [8]
- Greg Van Avermaet [9]
- Greg Van Avermaet [10]
- Jacopo Guarnieri [11]
- John Degenkolb [12]
- John Degenkolb [13]
- Nacer Bouhanni [14]
- Peter Sagan [15]
- Pierre Rolland [16]
- Rigoberto Urán Urán [17]
- Tejay Van Garderen [18]
- Thibaut Pinot [19]
- Tony Gallopin [20]
- Tony Martin [21]
- Vincenzo Nibali [22]
- Zdenek Stybar [23]
- Zdenek Stybar [24]
- Uomini [25]
Una stoccata a 3.4 km dalla conclusione per andare a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla di leader: è quanto ha realizzato Tony Martin, splendido protagonista del finale della Seraing-Cambrai, quarta frazione del Tour de France. Il tedesco della Etixx si è mosso da un gruppetto di circa 40 uomini selezionato dal pavé degli ultimi 50 km di tappa, e nessuno è stato più in grado di chiudere il buco. Al traguardo il Panzerwagen ha vinto con 3" su John Degenkolb che ha vinto lo sprint dei battuti davanti a Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Edvald Boasson Hagen, Nacer Bouhanni, Jacopo Guarnieri (settimo e migliore degli italiani), Tony Gallopin, Zdenek Stybar e Bryan Coquard.
Grazie a questa impresa, Martin scavalca in classifica Chris Froome e si veste di giallo, con 12" sul britannico della Sky, secondo. Terzo a 25" Tejay Van Garderen, poi a 38" c'è Gallopin, a 39" Sagan, a 40" Van Avermaet, a 46" Rigoberto Urán, a 48" Alberto Contador, a 1'15" Geraint Thomas, a 1'16" Stybar. Vincenzo Nibali (premiato come supercombattivo di giornata) è 13esimo a 1'50" da Martin.
Negli ultimi 40 km della tappa, ripetuti attacchi di Nibali e dell'Astana sui vari settori di pavé, ma i principali rivali di classifica hanno reagito bene, in particolare Froome si è disimpegnato in maniera molto brillante, concedendosi anche il lusso di accennare un contropiede sul settimo e ultimo settore, a 10 km dal traguardo. Tra gli uomini di classifica, ritardo di 3'19" per Thibaut Pinot e Pierre Rolland.
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