Tour, maxicaduta a 60 km dalla fine, il direttore Prudhomme ferma la corsa per assenza di ambulanze. Cancellara coinvolto, ritirati Dumoulin, Gerrans e Bonnet
- TOUR DE FRANCE 2015 [1]
- Bartosz Huzarski [2]
- Bryan Nauleau [3]
- Daniel Oss [4]
- Daniel Teklehaymanot [5]
- Daryl Impey [6]
- Dmitriy Kozonchuk [7]
- Dominik Nerz [8]
- Fabian Cancellara [9]
- Filippo Pozzato [10]
- Giampaolo Caruso [11]
- Gregory Henderson [12]
- Jan Barta [13]
- Johan Vansummeren [14]
- Jose João Pimenta Costa Mendes [15]
- Laurens Ten Dam [16]
- Marco Haller [17]
- Martin Elmiger [18]
- Mathias Frank [19]
- Michael Albasini [20]
- Michael Matthews [21]
- Michael Matthews [22]
- Michal Golas [23]
- Reinardt Janse Van Rensburg [24]
- Rigoberto Urán Urán [25]
- Rui Alberto Faria da Costa [26]
- Rui Alberto Faria da Costa [27]
- Serge Pauwels [28]
- Simon Gerrans [29]
- Simon Yates [30]
- Sylvain Chavanel [31]
- Tom Dumoulin [32]
- Tyler Farrar [33]
- William Bonnet [34]
- Uomini [35]
Una maxicaduta blocca il Tour de France: a 60 km dalla fine della terza tappa, da Anversa a Huy, un capitombolo ha coinvolto tantissimi corridori, diversi dei quali costretti al ritiro. In seguito al "big crash", tutte le ambulanze al seguito della corsa si sono dovute fermare per soccorrere i tanti ciclisti coinvolti, sicché sono venute a mancare le condizioni di sicurezza in gara, e il direttore del Tour Christian Prudhomme ha deciso di neutralizzare e quindi di fermare del tutto la corsa, in momenti di alta tensione nei quali i rappresentanti di diverse squadre (evidentemente animati da differenti visioni sulla situazione: chi voleva proseguire, chi voleva fermarsi) hanno animosamente discusso.
A innescare la caduta William Bonnet (FDJ), poi costretto al ritiro. Fuori dalla corsa anche Tom Dumoulin (Giant), Simon Gerrans (Orica) e Dmitriy Kozonchuk (Katusha). Tra i caduti, la maglia gialla Fabian Cancellara (Trek), e un elenco infinito che comprende Rui Costa e Filippo Pozzato (Lampre), Daniel Oss (BMC), Laurens Ten Dam e Wilco Kelderman (Lotto NL), Michael Albasini, Daryl Impey, Simon Yates e Michael Matthews (Orica), Mathias Frank e Sylvain Chavanel (IAM), Giampaolo Caruso e Marco Haller (Katusha), Jose Costa Mendes, Dominik Nerz e Bartosz Huzarski (Bora), Johan Vansummeren (AG2R), Tyler Farrar, Daniel Teklehaymanot, e Reinardt Janse van Rensburg (MTN), Greg Henderson (Lotto Soudal), Michal Golas e Rigoberto Urán (Etixx).
Poco prima della caduta era stata annullata la fuga del mattino composta da Bryan Nauleau, Serge Pauwels, Martin Elmiger e Jan Barta. Dopo poco più di 10' di stop la corsa è ripartita.
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