Tour de France, Purito Rodríguez vince al Muro di Huy davanti a Chris Froome che prende la maglia gialla. Nibali a 11", Contador a 18"

Era uno dei favoriti della vigilia, e su uno dei "suoi" traguardi d'elezione Joaquim Rodríguez non tradisce e non perdona: sul Muro di Huy, sede d'arrivo della terza tappa del Tour de France (oltre che della Freccia Vallone), il catalano della Katusha si è imposto partendo a poco meno di 400 metri dalla vetta e resistendo al tentativo di rimonta di un brillante Chris Froome, piazzato al secondo posto con lo stesso tempo di JRO. A 4", terzo, si è piazzato Alexis Vuillermoz (AG2R), a 5" è transitato Dan Martin (Cannondale), a 8" Tony Gallopin (Lotto), e a 11" un gruppetto con Tejay Van Garderen (BMC), Vincenzo Nibali (Astana, settimo), Simon Yates (Orica), Nairo Quintana (Movistar) e Bauke Mollema (Trek). Alberto Contador (Tinkoff) è arrivato più indietro, a 18" da Rodríguez; Thibaut Pinot (FDJ) ha pagato molto, 1'32" il suo ritardo.

Grazie alla sua prestazione nel finale e all'abbuono di 6" per il secondo posto, Froome vola in testa alla classifica. Il britannico della Sky guida con 1" su Tony Martin (Etixx), 13" su Van Garderen, 26" su Gallopin, 28" su Greg Van Avermaet (BMC), 31" su Peter Sagan (Tinkoff), 34" su Rigoberto Urán (Etixx), 36" su Contador. Nibali è 13esimo a 1'38" da Froome.

Domani da Seraing a Cambrai l'attesissima quarta tappa, quella del pavé: saranno 7 i settori con le "pietre" sui 223.5 km totali.

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