Gand-Wevelgem, fuga annullata a 126 km dalla fine; corsa resa impossibile dal vento. E dai materiali...
- Gent - Wevelgem 2015 [1]
- Etixx - Quick Step 2015 [2]
- Albert Timmer [3]
- Alex Dowsett [4]
- Alexander Kristoff [5]
- Alexis Gougeard [6]
- Geraint Thomas [7]
- Greg Van Avermaet [8]
- Jesse Sergent [9]
- John Degenkolb [10]
- Jürgen Roelandts [11]
- Mark Cavendish [12]
- Matteo Trentin [13]
- Mirko Tedeschi [1989] [14]
- Pavel Brutt [15]
- Peter Sagan [16]
- Sep Vanmarcke [17]
- Tim Kerkhof [18]
- Uomini [19]
È una Gand-Wevelgem letteralmente devastata dal vento fortissimo (folate oltre 80 km orari) quella che si sta disputando oggi. A 120 km dalla fine il gruppo è totalmente sbriciolato dai ventagli, e la fuga del mattino, composta da Albert Timmer (Giant), Tim Kerkhof (Roompot), Alexis Gougeard (AG2R), Alex Dowsett (Movistar), Pavel Brutt (Tinkoff), Jesse Sergent (Trek), e Mirko Tedeschi (Southeast) è stata già annullata ai -126.
Tantissimi i ritiri, molte le cadute (anche Mark Cavendish tra gli altri), e via Twitter diversi corridori alimentano la polemica sul correre in determinate condizioni meteo. Bisognerebbe però porre l'indice sui materiali che molti hanno scelto: sono parecchi i corridori con ruote ad alto profilo, notoriamente più esposte a subire l'influsso del vento.
Sul Casselberg, primo muro di giornata, c'è un gruppo di una ventina di corridori al comando, tra di loro presenti Peter Sagan, Sep Vanmarcke, Geraint Thomas, Jürgen Roelandts, Alexander Kristoff e Matteo Trentin; attardati tra gli altri John Degenkolb, Greg Van Avermaet, Mark Cavendish.
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