GP de Montréal, Simon Gerrans si mette ancora tutti alle spalle. Podio Rui Costa-Gallopin, Gasparotto nono
- Grand Prix Cycliste de Montréal 2014 [1]
 - Orica - GreenEDGE 2014 [2]
 - Arnold Jeannesson [3]
 - Bauke Mollema [4]
 - Davide Formolo [5]
 - Enrico Gasparotto [6]
 - Greg Van Avermaet [7]
 - Jan Polanc [8]
 - Jonathan Hivert [9]
 - Louis Vervaeke [10]
 - Ramunas Navardauskas [11]
 - Romain Bardet [12]
 - Rui Alberto Faria da Costa [13]
 - Ryan Roth [14]
 - Sep Vanmarcke [15]
 - Simon Gerrans [16]
 - Tom Dumoulin [17]
 - Tony Gallopin [18]
 - Uomini [19]
 
Atteso a una doppietta mai realizzata da nessuno prima d'ora, Simon Gerrans non ha mancato l'appuntamento e ha vinto, due giorni dopo aver fatto suo il GP de Québec, anche il GP de Montréal. Lanciato da un superbo lavoro della Orica, l'australiano si è imposto nettamente in volata su Rui Costa, Tony Gallopin, Ramunas Navardauskas, Romain Bardet, Tom Dumoulin, Greg Van Avermaet, Jonathan Hivert, Enrico Gasparotto (nono e primo degli italiani) e Bauke Mollema.
La corsa si è accesa - per quel che riguarda la lotta tra i big - solo nell'ultimo dei 17 giri (da 12.1 km l'uno, per un totale di 205.7 km di gara): Rui Costa ha provato a partire sulla Côte de Camillien-Houde, a 9.5 km dalla fine, ma non è riuscito a fare il vuoto; nel frangente, Bauke Mollema e Davide Formolo sono stati tra i più attivi. Ancora sulla Côte de la Polytéchnique, a 6 km dalla fine, un tentativo di contropiede con Vanmarcke, Van Avermaet, ancora Formolo, Rui, Bardet e altri non ha avuto esito: il treno Orica ha annullato ogni tentativo, portando il proprio capitano nella migliore posizione per sprintare sul rettilineo conclusivo.
Obbligo di citazione per i quattro fuggitivi che hanno animato gran parte della corsa: Arnold Jeannesson (l'iniziatore, sulla prima salita della giornata, dopo un paio di chilometri), Jan Polanc, Louis Vervaeke e Ryan Roth (l'ultimo ad accodarsi, al km 7) hanno guadagnato fino a 12'15" (limite toccato al termine del quarto giro, dopo 48 km), e sono rimasti in avanscoperta fino all'ultimo giro, quando Jan Polanc, ultimo superstite della fuga, è stato raggiunto a 10 km dal traguardo.
