Vuelta a España: il polacco Przemyslaw Niemiec vince ai Lagos de Covadonga. Contador attacca, Aru balza al 5° posto

Diciannovesimo arrivo della Vuelta a España ai Lagos de Covadonga e vittoria del polacco della Lampre Merida Przemyslaw Niemiec. Tappa numero 15, 152.2 km da percorrere con partenza da Oviedo. La fuga è composta da Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), John Degenkolb (Giant-Shimano), Cameron Meyer (Orica-GreenEDGE), Kristof Vandewalle (Trek) e Javier Aramendia (Caja Rural-Seguros RGA). Arrivano a guadagnare anche oltre 10', poi il lavoro della Movistar riporta sotto il gruppo, che attacca la salita dei Lagos de Covadonga con 3'44" da recuperare alla fuga. Davanti Cameron Meyer allunga ai -9.5, con Przemyslaw Niemiec che lo raggiunge dopo poche curve. In gruppo un allungo di Warrren Barguil dà il via all'azione dei Katusha, con Giampaolo Caruso e Dani Moreno a far da testa di ponte per Joaquim Rodríguez. Purito scatta ai -6.5, con Barguil che però riporta sotto i migliori, da Contador in giù. Barguil allunga ancora, Rodríguez scatta nuovamente, riprendendo il francese, con Contador e Valverde a ruota. Contador tenta l'allungo, ma sale con Valverde e Joaquim Rodríguez. Ai -5.5 scatta ancora Barguil, ma Contador scatta deciso, con Valverde a ruota. Nel mentre davanti Niemiec stacca Meyer, i migliori sono a un minuto. Ai tre spagnoli si aggiunge Fabio Aru, ma Froome dietro inizia il recupero. Quando la salita dà tregua Alberto Contador allunga ancora, staccando Froome con Valverde e Rodríguez. Aru poco dietro, Froome con Urán, Barguil, Moreno e Martin. Ai -2 Froome raggiunge Aru, Contador continua a scattare con Valverde e Rodríguez a ruota. Sul traguardo esulta Niemiec, con Valverde 2° che prende l'abbuono, così come Rodríguez, terzo. Quarta piazza per Contador, che stacca di qualche secondo si a Aru, quinto, ma soprattutto Froome, sesto. Nella generale Contador resta in roja davanti a Valverde, oggi a 31", quindi Froome a 1'20", stesso distacco di Rodriguez. Fabio Aru supera Urán e balza al quinto posto a 2'22", con il colombiano a 2'57", Daniel martin a 4'55", Samuel Sánchez a 5'02", Robert Gesink a 5'11", Warren Barguil a 6'36".

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