Il Tour of Utah va a Tom Danielson. Cadel Evans replica la vittoria di tappa di ieri

L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.
I 125.5 km della Park City-Park City prevedono l'impegnativa ascesa all'Empire Pass, salita lunga poco meno di 10 km ma con una pendenza media superiore al 9% (con punte al 22%) che termina a 8 km dall'arrivo posto nella nota località sciistica dello Utah. La fuga di giornata, partita dopo diversi tentativi, era composta da Matt Cooke (Jamis), Jai Crawford (Drapac), James Oram e Tanner Putt (Bissell), Jacob Rathe (Jelly Belly), Cristiano Salerno (Cannondale) e Maarten Tjallingii (Belkin) ed ha raggiunto un vantaggio massimo di 4'15" in prossimità di metà gara.
Nelle prime fasi della salita decisiva, una volta ripresa la fuga, con il leader Danielson sono rimasti solo Anacona e George Bennett (Cannondale) il quale ha dovuto cedere il passo nel tratto più duro. Da dietro Horner ha saputo rientrare sui due di testa, collaborando quindi col compagno di squadra nel mantenere un ritmo elevato. Fatica sprecata perché Kelderman si è riportato sul terzetto ai meno 12 km dalla fine mentre, allo scollinamento, il distacco della coppia formata da Evans e Carter Jones (Optum) era di soli 15".
Nella complicata discesa ai quattro al comando si è aggiunto Evans, a cui sono bastati solo 2 km di curve tortuose per rientrare. L'australiano ha poi condotto magnificamente l'ultimo km sorpassando all'esterno dell'ultima curva Kelderman e garantendosi il successo.