L'UCI cambia le regole dell'Omnium su pista, gara più avvincente e Corsa a punti finale decisiva

Al fine di rendere più spettacolare ed incerto l'esito dell'Omnium su pista nelle maggiori competizioni mondiali (Coppa del Mondo, Campionati Europei e Mondiali e così via), l'UCI ha recentemente approvato delle modifiche al regolamento di questa particolare prova.

Innanzitutto cambia l'ordine delle gare: finora eravamo abituati a vedere in sequenza Giro Lanciato, Corsa a Punti, Eliminazione, Inseguimento individuale, Scratch e Chilometro (500 metri per le Donne). Il nuovo ordine invece seguirà questa sequenza: Scratch, Inseguimento Individuale, Eliminazione, Chilometro (500 metri per le Donne), Giro Lanciato e Corsa a punti.

Prima di parlare dell'importanza che assumerà la Corsa a punti conclusiva occorre precisare che anche i punteggi subiranno una variazione sostanziale. Finora infatti eravamo abituati ad una classifica finale in cui il vincitore era colui che otteneva il punteggio più basso, frutto della somma dei piazzamenti ottenuti nelle singole prove. Da ora in avanti invece ogni prova frutterà un punteggio che partirà da 40 punti per il primo, 38 per il secondo, 36 per il terzo e così via a scalare fino al ventunesimo classificato che conquisterà un punto.

Proprio in base a questo nuovo sistema di calcolo la Corsa a punti finale assumerà un'importanza notevole e potrebbe influire in maniera decisiva sulla classifica, tramite l'adozione di un sistema già collaudato nelle Madison delle Sei Giorni: ogni sprint in programma nella prova, così come i giri guadagnati e persi dai vari atleti, andrà infatti ad assegnare punti (o togliere, in caso di giro perso) che si andranno a sommare (o scalare) a quelli già guadagnati fino a quel momento, rendendo così nelle intenzioni il finale assolutamente pirotecnico. In base a ciò aumenta anche il numero di giri e del chilometraggio complessivo delle varie prove di Corsa a punti: gli Élite percorreranno d'ora in avanti 40 chilometri invece di 30, le Donne Élite 25 anzichè 20, gli uomini juniores 25 anziché 15 e le donne juniores 20 anzichè 10.