Giro dell'Appennino, bella vittoria di Sonny Colbrelli in volata su Bole e Rubiano
- Giro dell'Appennino 2014 [1]
- Bardiani Valvole - CSF Inox 2014 [2]
- Alessio Taliani [3]
- Andrea Pasqualon [4]
- Antonino Parrinello [5]
- Eduard Michael Grosu [6]
- Enrico Battaglin [7]
- Fabio Taborre [8]
- Franco Pellizotti [9]
- Grega Bole [10]
- Ivan Balykin [11]
- Louis Meintjes [12]
- Matteo Rabottini [13]
- Miguel Ángel Rubiano Chávez [14]
- Mirko Tedeschi [1987] [15]
- Rodolfo Andrés Torres Agudelo [16]
- Sergey Lagutin [17]
- Sergey Pomoshnikov [18]
- Simone Ponzi [19]
- Sonny Colbrelli [20]
- Uomini [21]
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov. Nel corso della gara, dapprima ha avuto spazio una fuga a tre con Rodolfo Torres, Ivan Balykin e Michael Grosu (partiti intorno al km 45, vantaggio massimo 3'30", ripresi al km 129, a 63 dalla fine); quindi, sulle salite dell'ultima parte del percorso, un Matteo Rabottini particolarmente attivo ha dato vita a una buona selezione in gruppo; a meno di 20 km dalla fine, comunque, si è ricostituito un folto drappello andato poi a giocarsi la corsa, malgrado i tentativi di Alessio Taliani e Louis Meintjes (ai -7) e ancora di Rabottini con Franco Pellizotti e Mirko Tedeschi ai -2.
A seguire articolo completo e approfondimenti