Delfinato, a sorpresa si impone Nikias Arndt nello sprint della terza tappa. Quinto Cimolai, caduto e ritirato Nizzolo
- Critérium du Dauphiné 2014 [1]
- Team Giant - Shimano 2014 [2]
- Alberto Contador Velasco [3]
- Alessandro De Marchi [4]
- Alexey Tsatevich [5]
- Alexis Gougeard [6]
- Andriy Grivko [7]
- Arnaud Démare [8]
- Blel Kadri [9]
- Cesare Benedetti [10]
- Christopher Froome [11]
- Davide Cimolai [12]
- Dries Devenyns [13]
- Elia Favilli [14]
- Filippo Pozzato [15]
- Giacomo Nizzolo [16]
- Gianni Meersman [17]
- Imanol Erviti Ollo [18]
- Jens Keukeleire [19]
- Jens Voigt [20]
- Jérôme Coppel [21]
- Kris Boeckmans [22]
- Kristijan Koren [23]
- Leigh Howard [24]
- Marco Marcato [25]
- Nicolas Edet [26]
- Nikias Arndt [27]
- Pim Ligthart [28]
- Reinardt Janse Van Rensburg [29]
- Teweldemedhin Natnael Berhane [30]
- Vincenzo Nibali [31]
- Wilco Kelderman [32]
- Yannick Martinez [33]
- Uomini [34]
Volata di nomi nuovi alla ribalta nella terza tappa del Criterium del Delfinato (da Ambert a Le Teil, 194 km), e vittoria del giovane tedesco Nikias Arndt (appena 22 anni). Il velocista in maglia Giant ha preceduto Kris Boeckmans, Reinardt Janse Van Rensburg, Yannick Martinez e il nostro Davide Cimolai, quinto. A seguire, Jens Keukeleire, Alexey Tsatevich, Arnaud Démare (che era il favorito ma s'è trovato chiuso ai 100 metri e non ha potuto di fatto sprintare), Gianni Meersman e Marco Marcato a chiudere la top ten.
Nel corso della frazione, lunga fuga a tre partita al km 0 con Natnael Berhane, Blel Kadri e l'italiano Cesare Benedetti: il terzetto ha avuto fino a 7'30" di vantaggio (al km 57), mentre il gruppo controllava a distanza; al km 130 una caduta ha coinvolto diversi uomini (Pozzato, De Marchi, Howard, Devenyns) costringendone un paio al ritiro: Jérôme Coppel e Giacomo Nizzolo (botta alla spalla sinistra per l'italiano, ma non dovrebbero esserci fratture). Ripresi i tre attaccanti a 23 km dalla fine, c'è stato ancora tempo per un nuovo attacco, condotto ai -20 da Jens Voigt, Imanol Erviti, Andriy Grivko, Nicolas Edet e Pim Ligthart, sui quali si sono presto portati anche Kristijan Koren, Alexis Gougeard ed Elia Favilli. Il drappello ha guadagnato 41" (vantaggio massimo toccato ai -14), dopodiché i team dei velocisti si sono riorganizzati annullando il tentativo a 6 km dalla fine, quando anche gli ultimi due superstiti (Edet e Favilli) sono stati raggiunti.
Classifica invariata con Chris Froome primo con 12" su Alberto Contador e 21" su Wilco Kelderman; Vincenzo Nibali è sesto a 50" dal leader. Domani quarta tappa da Montélimar a Gap, 167 km con l'interessante salita del Col de Manse che svetta a 12 km dall'arrivo, e soprattutto con la successiva, insidiosa discesa che conduce verso il traguardo.