Acuto di Sep Vanmarcke in Norvegia: battuti Larsson e Smukulis, De Maar sempre leader
- Arctic Race of Norway 2014 [1]
 - Belkin Pro Cycling Team 2014 [2]
 - CCC Polsat Polkowice 2014 [3]
 - IAM Cycling 2014 [4]
 - Team Katusha 2014 [5]
 - Topsport Vlaanderen - Baloise 2014 [6]
 - Unitedhealthcare Pro Cycling Team 2014 [7]
 - Wanty - Groupe Gobert 2014 [8]
 - Amund Grøndahl Jansen [9]
 - Branislau Samoilau [10]
 - Christer Jensen [11]
 - Gatis Smukulis [12]
 - Gustav Erik Larsson [13]
 - Jaroslaw Marycz [14]
 - Jérôme Baugnies [15]
 - Maciej Paterski [16]
 - Marc De Maar [17]
 - Marcus Fåglum Karlsson [18]
 - Sep Vanmarcke [19]
 - Stef Clement [20]
 - Tom Van Asbroeck [21]
 - Uomini [22]
 
I 181 km della Årnes-Budor la salita finale ha ristretto il discorso per la vittoria a quattro uomini: lo svedese Gustav Erik Larsson della IAM Cycling, il lettone Gatis Smukulis della Katusha e il duo della Belkin formato dall'olandese Stef Clement e dal belga Sep Vanmarcke. Il successo è andato proprio a Vanmarcke, che ha distanziato di 1" Larsson, di 4" Smukulis e di 6" Clement, preziosissimo nel favorire il successo del proprio leader. Il gruppo, giunto a 12", è stato regolato dal belga Jérôme Baugnies della Wanty.
La tappa ha visto una fuga a quattro partita sin dalle prime pedalate: protagonisti i norvegesi Amund Grøndahl (Sparebanken Sør) e Christer Jensen (Motiv3), lo svedese Marcus Faglum-Karlsson (Ringeriks) e il belga Tom Van Asbroeck (Topsport Vlaanderen), per loro vantaggio massimo di 3'20" a 52 km dall'arrivo. Nella penultima salita si stacca Van Asbroeck e i tre reduci della prima ora vengono raggiunti, in prossimità dell'inizio dell'ascesa decisiva, da Clement, Smukulis, Vanmarcke e dal polacco Jaroslaw Maycz (CCC Polsat). Mentre i tre scandinavi perdevano contatto, dal gruppo uscivano Larsson e il bielorusso Branislau Samoilau, altro uomo della CCC Polsat. In prossimità dell'ultimo km i due uomini della formazione Professional polacca non riuscivano più a tenere il ritmo dettato da Clement, venendo successivamente ripresi dal gruppo.
L'olandese di licenza ma nativo della caraibica Curaçao Marc De Maar resta leader: il capitano della Unitedhealthcare conserva il vantaggio di 3" sul più immediato inseguitore, il polacco Maciej Paterski della CCC Polsat; risale Larsson, ora 3° a soli 6" dalla vetta. Domani la Brumunddal-Lillehammer misura 195 km e presenta un finale all'insù che potrebbe tagliar fuori i velocisti puri dalla vittoria di tappa.
