Tour of California, la prima volata è di Cavendish su Degenkolb, Hofland e Sagan. Ventaglio-spettacolo con Wiggins e Boonen
- Amgen Tour of California 2014 [1]
- Cannondale Pro Cycling Team 2014 [2]
- Omega Pharma - Quick Step 2014 [3]
- Team Giant - Shimano 2014 [4]
- Team Sky 2014 [5]
- Bradley Wiggins [6]
- Charles Planet [7]
- Danny Van Poppel [8]
- Eric Young [9]
- Greg Van Avermaet [10]
- Gregory Daniel [11]
- Isaac Bolivar Hernández [12]
- Jacob Rathe [13]
- John Degenkolb [14]
- Kiel Reijnen [15]
- Mark Cavendish [16]
- Matt Cooke [17]
- Matteo Trentin [18]
- Matthew Busche [19]
- Matthew Harley Goss [20]
- Moreno Hofland [21]
- Peter Sagan [22]
- Tao Geoghegan Hart [23]
- Taylor Phinney [24]
- Tom Boonen [25]
- Tom Leezer [26]
- Uomini [27]
Spettacolare volata a Sacramento a conclusione della prima tappa del Tour of California (partita dalla stessa capitale): al termine dei 193 km della frazione, Mark Cavendish si è imposto praticamente al fotofinish dopo un bel testa a testa con John Degenkolb, la cui squadra (la Giant) ha lavorato nel finale per organizzare il treno. Al terzo posto Peter Sagan, quindi Moreno Hofland e Danny Van Poppel. Cavendish è ovviamente anche leader della classifica generale.
Tappa con fuga partita al km 5 (composta da Tom Leezer, Isaac Bolivar, Charles Planet, Tao Geoghegan Hart, Matt Cooke ed Eric Young) e passata da un vantaggio massimo di 5', ma resa appassionante soprattutto da un tentativo di Sky e Omega Pharma di operare un ventaglio: a 55 km dalla fine se ne sono andati in una ventina (poi ridotti a 15), tra i quali Wiggins, Boonen, Trentin, Cavendish, Goss, Hofland, Busche, Phinney e Van Avermaet. Il drappello ha prima raggiunto i fuggitivi della prima ora, poi ha resistito (mettendo insieme un massimo di 50" di vantaggio sul gruppo tirato da Giant e Cannondale) per circa 30 km, prima di essere reinglobato dal plotone. Prima dello sprint conclusivo, ancora un tentativo di contrattacco di Kiel Reijnen, Gregory Daniel e Jacob Rathe: usciti ai 15 km, i tre non hanno mai preso troppo margine; il solo Reijnen, rimasto solo ai -10, ha resistito fino a 4 km dalla fine, quando è stato ripreso dal gruppo. Domani seconda tappa a Folsom, una cronometro di 20.1 km.