Numero di Edoardo Zardini al Trentino, vince in solitaria la seconda tappa. Evans nuovo leader
- Giro del Trentino 2014 [1]
- Astana Pro Team 2014 [2]
- Bardiani Valvole - CSF Inox 2014 [3]
- Team Sky 2014 [4]
- Adrian Honkisz [5]
- Bradley Wiggins [6]
- Cadel Evans [7]
- Damiano Caruso [8]
- Daniel Oss [9]
- Domenico Pozzovivo [10]
- Edoardo Zardini [11]
- Fabio Andrés Duarte Arevalo [12]
- Fabio Aru [13]
- Franco Pellizotti [14]
- Giorgio Cecchinel [15]
- Igor Antón Hernández [16]
- Jacques Janse Van Rensburg [17]
- Leonardo Fabio Duque [18]
- Michele Scarponi [19]
- Mikel Landa Meana [20]
- Omar Fraile Matarranz [21]
- Przemyslaw Niemiec [22]
- Stefano Pirazzi [23]
- Steve Morabito [24]
- Tiago Jose Pinto Machado [25]
- Uomini [26]
A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa. Uno dopo l'altro, tutto i suoi compagni d'azione si sono staccati, mentre lui ha proseguito tutto solo dai 6 km al traguardo, guadagnando sul gruppo (tirato prima dalla Sky con Wiggins, poi dall'Astana nel finale), difendendo diverse decine di secondi di vantaggio e resistendo infine al ritorno dei favoriti della classifica, che si sono mossi negli ultimi 2 km. Zardini si è imposto con 19" su Przemyslaw Niemiec, Fabio Duarte e Cadel Evans, 23" su Domenico Pozzovivo, con 36" su Fabio Aru, Franco Pellizotti e Omar Fraile, e con 38" su Igor Antón e Tiago Machado. Evans è il nuovo leader della classifica (Daniel Oss, che era in maglia, ha perso contatto dai migliori a 12 km dalla fine); seguono Zardini a 9", Niemiec a 17", Duarte a 23", Machado a 24", Aru a 26", Antón a 31", Morabito a 36", Scarponi e Pozzovivo a 38".
Prima della scalata a San Giacomo di Brentonico, da segnalare una lunga fuga a tre con Adrian Honkisz, Leonardo Duque e Giorgio Cecchinel, partiti al km 32, passati da un vantaggio massimo di 8'57" al km 58, e ripresi sulle prime rampe dell'ascesa conclusiva. Domani terza tappa da Mori a Roncone, 184 km molto mossi con arrivo su una bella rampa.
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