Vittoria belga alla Côte Picarde: colpo di mano di Jens Wallays, Thomas Boudat e Søren Andersen sul podio
- La Côte Picarde 2014 [1]
- Bakhtiyar Kozhatayev [2]
- Gregor Mühlberger [3]
- Ignazio Moser [4]
- Jan Dieteren [5]
- Jens Wallays [6]
- Jonathan Dibben [7]
- Kiril Yatsevich [8]
- Loïc Chetout [9]
- Luka Pibernic [10]
- Mikel Aristi Gardoki [11]
- Ryan Mullen [12]
- Simon Pellaud [13]
- Søren Kragh Andersen [14]
- Thomas Boudat [15]
- Pianeta giovani [16]
Il belga Jens Wallays festeggia la vittoria sul traguardo di Mers-les-Bains alla Côte Picarde (seconda gara della Coppa delle Nazioni U23). Il ciclista belga si è imposto davanti al francese Thomas Boudat (che agli ultimi mondiali in pista in Colombia ha mostrato buone doti da pistard) e al danese Søren Andersen.
A 15 km dalla partenza di Fort-Mahon Plage è partita una fuga di cinque uomini composta dall'irlandese Ryan Mullen, l'ucraino Sergiy Kozachenko, lo sloveno Luka Pibernik, il britannico Jonathan Dibben e lo spagnolo Mario González. I battistrada hanno raggiunto il loro vantaggio massimo (7'20") al km 80, poi la squadra olandese ha preso in mano le redini della situazione e il gruppo ha iniziato a recuperare, perdendo al contempo molti pezzi, tra cui Ignazio Moser. Intanto davanti la fuga ha iniziato a sgretolarsi. Prima Kozachenko (km 120), poi Mullen e Dibben (km 141) si sono staccati dai compagni, lasciandoli in due al comando. Sui saliscendi finali Pibernik è riuscito a staccare González, ma il gruppo ha raggiunto pure lui, per ultimo, a 9 km dal traguardo. Dopo l'annullamento della fuga, sono andati via in nove: i citati Boudat, Wallays e Andersen, e con loro il kazako Bakhtiyar Kozhatayev, il russo Kiril Yatsevich, lo svizzero Simon Pellaud, il tedesco Jan Dieteren, lo spagnolo Mikel Aristi e l'austriaco Gregor Mühlberger. Arrivati al cartello dell'ultimo km, il belga ha salutato tutti ed è scattato, arrivando sul traguardo a braccia alzate davanti a Boudat e Andersen, poi dietro di loro nell'ordine sono transitati Pellaud, Aristi, Kozhatayev, Yatsevich, Dieteren e Mühlberger. Il gruppo è stato regolato dal francese Loïc Chetout, che ha chiuso al decimo posto. Il prossimo appuntamento con la Coppa delle Nazioni sarà sabato in Olanda con lo ZLM Tour.