Prima vittoria in carriera per Pello Bilbao: sua la Klasika Primavera su Gorka Izagirre e David Belda

Pello Bilbao (Caja Rural) ha vinto l'edizione numero 60 della Klasika Primavera de Amorebieta. 171 km orfani quest'anno della classica salita di Autzagane (a causa di lavori nella zona) ma con l'ascesa per tre volte al Montecalvo. Il 24enne di Gernika ha preceduto in volata il compagno di fuga Gorka Izagirre e si è concesso così la sua prima vittoria da professionista.

Dopo una fuga iniziale di 23 corridori (partiti al km 15), i battistrada sono rimasti in dieci al km 51: Enrique Sanz, Illart Zuazubiskar (che però a causa di una foratura è stato riassorbito dal gruppo pochi km più avanti), Jon Larrinaga, Javier Aramendia, Dmitry Sokolov, Jose Ragonessi, Filipe Cardoso, Carlos Oyarzun, Ibai Salas e Pablo Torres. Al km 76 i battistrada hanno raggiunto il loro vantaggio massimo (2'05"), poi il gruppo con in testa Movistar, Caja Rural e Euskadi ha cominciato a recuperare. Ai piedi della prima delle tre ascese al Montecalvo (km 123) dal gruppo di testa se ne sono andati in due: Torres e Sanz. Molto presto Torres ha lasciato il compagno di fuga ed è partito in solitaria, ma dopo aver resistito per 15 km è stato ripreso dal gruppo. La selezione nella seconda ascesa di giornata (km 144) ha ridotto il gruppo a una quarantina di unità. Gorka Izagirre, David Belda e Pello Bilbao si sono allora avvantaggiati e hanno cominciato l'ultima salita (ai -18 km all'arrivo) con 47" di vantaggio. Negli ultimi 500 m di ascesa (-14.5) Alejandro Valverde ha attaccato per cercare di raggiungere gli uomini in testa, mentre Belda ha perso contatto dagli altri due. Ma il murciano non è riuscito a fare la differenza, e Bilbao e Izagirre, che hanno resistito molto bene, sono arrivati da soli al traguardo, dove Bilbao ha preceduto il connazionale (che aveva invano tentato di andarsene ai 1500 metri) e Belda ha chiuso al terzo posto a 10" dagli altri due. A 53" dai primi, il primo gruppetto inseguitore è stato regolato da Eduard Prades su Miguel Mínguez. Nono posto per Amets Txurruka, decimo per Beñat Intxausti.