Cadute (Roelandts, Devolder, Popovych) e forature (Sagan) al Fiandre. Intanto Boonen inizia a saggiare le forze in campo
- RONDE VAN VLAANDEREN - TOUR DES FLANDRES 2014 [1]
- Omega Pharma - Quick Step 2014 [2]
- Trek Factory Team 2014 [3]
- Alan Marangoni [4]
- Aliaksandr Kuchynski [5]
- Andrea Palini [6]
- Daryl Impey [7]
- Filippo Pozzato [8]
- Gabriel Rasch [9]
- Geraint Thomas [10]
- James Vanlandschoot [11]
- Jelle Wallays [12]
- Jürgen Roelandts [13]
- Mirko Selvaggi [14]
- Peter Sagan [15]
- Romain Zingle [16]
- Salvatore Puccio [17]
- Sebastian Langeveld [18]
- Stig Broeckx [19]
- Stijn Devolder [20]
- Taylor Phinney [21]
- Tom Boonen [22]
- Tony Gallopin [23]
- Wesley Kreder [24]
- Yaroslav Popovych [25]
- Yoann Offredo [26]
- Uomini [27]
Continuano le cadute al Giro delle Fiandre: a 125 km dalla fine la corsa ha perso un protagonista del calibro di Jürgen Roelandts, ritiratosi dopo un capitombolo; ma l'elenco di chi è andato per terra è lunghissimo. Ai -112, subito prima del tratto in pavé di Paddenstraat, un ruzzolone di gruppo ha coinvolto molti corridori, tra i quali Devolder, Pozzato, Puccio, Thomas, Selvaggi e Marangoni: quasi tutti rientrati nel giro di una decina di chilometri. Peggio è andata a Yaroslav Popovych, andato giù ai -110 dopo un contatto con una spettatrice a bordo strada. Poi ai -103 è stata la volta di Tony Gallopin assaggiare l'asfalto, e ai -100 è toccato a Gabriel Rasch. Intanto qualche problemino anche per Sagan, Langeveld e Offredo, vittime di forature.
In questa situazione di grande confusione, Tom Boonen ha voluto saggiare le forze in campo già sul Molenberg, a 115 km dalla fine: un breve allungo per il belga di Mol, ma sintomatico della volontà del capitano Omega Pharma di fare la corsa. Intanto, a 100 km dal traguardo, i battistrada sono rimasti in 7 (Wallays, Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski; staccato Andrea Palini) e hanno poco più di 3' di vantaggio sul gruppo.