Sanremo, Fabian Cancellara: «Voglio vincere e non piazzarmi, come succede da 4 anni, ma la condizione c'è»

Negli ultimi quattro anni è sempre salito sul podio, ma mai sul gradino più alto, occupato solamente nel 2008. Fabian Cancellara è soddisfatto, «perché salire per così tante volte sul podio vuol dire che stai davanti», ma ben più di un pizzico d'amarezza prevale nel diretto di Berna.

«Sono veramente stanco, è stata una gara di sopravvivenza e molte volte, durante queste sette ore, ho avuto freddo. Devo dire un grandissimo grazie al team, è stato un grande sforzo di squadra ed ognuno ha fatto il massimo oggi. Con o senza Pompeiana, la corsa oggi sarebbe stata difficile, ma alla fine è uscita una gara per velocisti, quindi penso di aver ottenuto un buon risultato. La corsa è stata difficile, bisognava essere pazienti, aspettare e aspettare... Forse per questo è un po' noiosa, non siamo a un Fiandre né alla Roubaix. Forse dovevo andare via sul Poggio, ma in troppi erano freschi. Lo stesso in discesa, non ho trovato l'attimo, così ho aspettato lo sprint, era l'unica soluzione. Non ho vinto e, certamente, voglio vincere, non essere secondo o sul podio come accade da quattro anni a questa parte. Le circostanze erano particolari: pioggia, un gran freddo, per il tempo è stato già tanto arrivare al traguardo. Se guardo come ho concluso al cospetto di grandissimi velocisti, posso dirmi soddisfatto. Ho usato le mie abilità di non-sprinter ma alla fine Kristoff era davvero troppo più avanti per raggiungerlo. La condizione c'è, ora voglio solo farmi una bella doccia calda e lavarmi gli occhi, da uno non vedo tanto bene. Vedo annebbiato».