Milano-Sanremo, Pippo Pozzato: «Avevo studiato la Pompeiana, così è da velocisti. Il ricordo della vittoria mi dà la carica»
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Sarà la decima Milano-Sanremo, quella a cui prenderà parte domani Filippo Pozzato. Il vicentino di Sandrigo l'ha pure vinta, un po' a sorpresa, la Classicissima, nel 2006. Attaccò sul Poggio con Ballan, andò all'arrivo, precedendo di un niente il gruppo regolato da Petacchi e Paolini. Successivamente Pozzato non s'è più ripetutto sulle strade della riviera ligure, anche se nel 2008 è andato vicino alla vittoria: allora fu infatti 2°, a soli 4" da uno strepitoso Fabian Cancellara, che giunse da solo sul traguardo di Lungomare Italo Calvino. L'uomo della Lampre è fiducioso per domani e spiega come si prepara una Sanremo da correre come protagonista: «Lavorando tanto sin dall'inverno, conoscendo ogni metro del percorso e sapendo leggere la corsa con rapidità. Il tracciato, tornato quello del 2007, favorisce i velocisti puri. Avevo studiato bene la Pompeiana, ma non ci sarà, quindi bisogna pensare a quale sviluppo potrà avere la gara. Anche le condizioni atmosferiche influiranno sull'esito: lo scorso anno fu una Classicissima stravolta dalla neve, quest'anno la situazione dovrebbe essere migliore, anche se c'è possibilità di pioggia. La squadra è completa, abbiamo le potenzialità per essere sempre nel vivo della corsa. Ho grandi motivazioni, la Sanremo è una gara che emoziona e il solo ricordo di quanta gioia ho provato nel vincerla mi fornisce una carica eccezionale».