Péraud vince sul Mont Faron, ma Cummings porta a casa il Tour Méditerranéen. Manuel Bongiorno in top ten

Per il secondo anno consecutivo il Mont Faron sorride a Jean-Christophe Péraud al Tour Méditerranéen. Il ciclista francese dell'AG2R si è aggiudicato una tappa che da Bandol portava i corridori all'arrivo in salita per eccellenza della gara transalpina. Subito dopo la partenza, Kowalski e Christian si lasciano il gruppo alle spalle, raggiunti poco dopo da Dernies e Fraile. I quattro battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 5'30" al km 65. Ma dietro il gruppo tirato dalla BMC di Cummings non lascia loro molto margine. Affiancata da Wanty e Bardiani, la BMC rosicchia secondi ai fuggitivi chilometro dopo chilometro fino a riprenderli ai 12 km dal traguardo. Ai piedi del Mont Faron inizia la bagarre. Prima un tentativo (ai 5 km) di Cherel e Selvaggi, ripresi poco dopo. Poi è Sepulveda ad attaccare e a mettere tra sé e il gruppo maglia gialla (ormai formato da soli 15 corridori) 15". A inseguirlo è Péraud che riesce a raggiungerlo ai 1500 m dal traguardo. Subito dietro di loro Denifl e un tenace Cummings, che non ci sta a togliersi di dosso la maglia di vincitore. Sul traguardo è Péraud ad alzare le braccia al cielo davanti a Sepulveda, con Denifl e Cummings staccati di 10". Ottava posizione per Manuel Bongiorno, davanti a un certo Carlos Betancur e ad altri due italiani: Pellizotti e Rebellin. Il vincitore del Tour Méditerranéen è quindi Stephen Cummings, che riesce a conservare 4" su Péraud. Completa il podio Riccardo Zoidl a 10". Seguono Sepulveda a 28" e Ludvigsson a 56". Bongiorno chiude decimo a 1'29".

A seguire un articolo riepilogativo sul Tour Méditerranéen