Dubai, Kittel vince pure l'ultima. Guardini-Ferrari-Ratto-Bonifazio nei 10, Sagan caduto nel finale, corsa a Phinney
- Dubai Tour 2014 [1]
- Development Team Giant - Shimano 2014 [2]
- Adriano Malori [3]
- Alexander Porsev [4]
- Andrea Guardini [5]
- Daniele Ratto [6]
- Fabian Cancellara [7]
- Francisco Mancebo Pérez [8]
- Jay McCarthy [9]
- Keon Woo Park [10]
- Lasse Norman Hansen [11]
- Marcel Kittel [12]
- Mark Renshaw [13]
- Niccolò Bonifazio [14]
- Peter Sagan [15]
- Pierpaolo De Negri [16]
- Roberto Ferrari [17]
- Stephen Cummings [18]
- Taylor Phinney [19]
- Tony Martin [20]
- Uomini [21]
Marcel Kittel implacabile a Dubai: il tedesco della Giant ha vinto oggi la terza tappa di fila, l'ultima della corsa emiratina, con arrivo al Burj Khalifa dopo 123 km molto facili. Fuga a 4 (con Pierpaolo De Negri, Paco Mancebo, Jay McCarthy e Keon Woo Park, il quale si è però presto rialzato) tenuta sempre sotto controllo e annullata a 13 km dalla conclusione, quindi volata, alla quale non ha potuto partecipare Sagan, caduto a 5 km dalla fine. Kittel ha preso lo sprint in testa e ha controllato a piacimento, finendo a braccia alzate davanti a Mark Renshaw e agli italiani Andrea Guardini e Roberto Ferrari. Quinto il russo Porsev davanti ad altri due italiani, Daniele Ratto e l'esordiente Niccolò Bonifazio. Nessun problema per il leader Taylor Phinney, che ha chiuso tranquillamente e conquista così la prima edizione del Dubai Tour: lo statunitense della BMC precede in classifica il compagno Stephen Cummings di 15", Lasse Norman Hansen di 17", Tony Martin di 23", Fabian Cancellara e Marcel Kittel di 30"; settimo il migliore degli italiani, Adriano Malori a 37".
A seguire l'articolo completo