Dubai Tour, finale scoppiettante, festeggia di nuovo Kittel. Lobato al secondo posto, Sagan solo terzo
- Dubai Tour 2014 [1]
- Team Giant - Shimano [Donne] 2014 [2]
- Adriano Malori [3]
- Alexandr Pliuschin [4]
- Diogo Nunes [5]
- Evan Huffman [6]
- Juan José Lobato del Valle [7]
- Lasse Norman Hansen [8]
- Marcel Kittel [9]
- Peter Sagan [10]
- Rui Alberto Faria da Costa [11]
- Ruslan Karimov [12]
- Sebastian Langeveld [13]
- Stephen Cummings [14]
- Taylor Phinney [15]
- Tony Martin [16]
- Valter Pereira [17]
- Willie Smit [18]
- Uomini [19]
Un finale acceso da attacchi e contrattacchi sulle salitelle che conducevano al traguardo di Hatta, nella terza tappa del Dubai Tour, ma a festeggiare per la vittoria, ottenuta battendo allo sprint un gruppo abbastanza ridotto, è nuovamente Marcel Kittel. Il tedesco della Giant, già vincitore ieri, si è imposto sullo spagnolo Juan José Lobato e su Peter Sagan, terzo. Nei chilometri conclusivi, una volta annullata la fuga della giornata (agli 8 km è stato raggiunto Alexander Pliuschin, ultimo superstite di un sestetto composto, oltre che da lui, anche da Valter Pereira, Diogo Nunes, Evan Huffman, Ruslan Karimov e Willie Smit: vantaggio massimo per loro, 6'22" al km 53), ci sono stati vari tentativi di allungo, da parte di Adriano Malori, Tony Martin, Langeveld, Rui Costa, con Sagan a presidiare le posizioni di testa, e Phinney tranquillo a controllare. Proprio quest'ultimo si conferma leader della corsa con 15" su Cummings, 17" su Lasse Norman Hansen e 23" su Martin. Grazie all'abbuono, Kittel scala altre posizioni e ora è settimo a 33" da Phinney, stesso ritardo di Malori, ottavo. Domani la tappa conclusiva della corsa araba, a Dubai e con arrivo al Burj Khalifa, consterà di 123 km piatti, e si attende quindi una nuova volata generale.
A seguire l'articolo completo