Giro di Turchia assegnato definitivamente a Berhane a seguito della squalifica di Sayar

Mustafa Sayar, brillante vincitore del Giro di Turchia 2013, e successivamente squalificato per doping (era risultato positivo ad un controllo effettuato durante il precedente Tour d'Algerie), è stato ufficialmente depennato dall'albo d'oro della corsa turca. Rimaneva il dubbio sul corridore a cui sarebbe stata attribuita la vittoria, perché se fossero stati riconteggiati tutti gli abbuoni delle varie tappe senza considerare Sayar, ad imporsi sarebbe stato il francese Yohan Bagot (che era arrivato terzo nella generale, e che peraltro sui social network nei mesi scorsi si era già simpaticamente autoriconosciuto il successo: vedi foto [7]), invece se non si fosse ricalcolato tutto la vittoria sarebbe andata a Natnael Berhane, che era arrivato secondo "sul campo". Proprio quest'ultima è stata l'opzione validata, sicché il successo viene assegnato all'eritreo della Europcar, il quale paradossalmente ottiene la seconda vittoria da professionista in corse a tappe in 5 giorni, essendosi imposto non più tardi di venerdì scorso nella Tropicale Amissa Bongo.