Un numero di Jesús Herrada su Vichot e Vorganov chiude il Tour du Poitou Charentes. A Voeckler la corsa

Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo. Il vantaggio massimo di tale azione non ha mai superato i 2'30", perché l'Europcar del leader Thomas Voeckler, giustamente preoccupata proprio da Herrada (che in classifica era 13esimo a 58" da T-Blanc e stava chiaramente cercando di far saltare il banco), ha tirato il gruppo per tutto il giorno, senza però riuscire ad annullare l'azione degli attaccanti; il vantaggio di questi ultimi è rimasto più o meno sui 2'30" fino alla Côte de la Rue du Roitelet a Buxerolles (a 30 km dalla fine), sulle cui rampe è crollato a meno di un minuto, ma Herrada e Vichot hanno dato tutto per tener viva la fuga, riuscendoci. Nel finale Pozzo è stato molto sfortunato, ha forato a 15 km dal traguardo e si è ritrovato fuori dai giochi per il successo di tappa; oltre a lui, negli stessi istanti hanno perso contatto dal primo gruppo anche Rostollan, Fouchard, Schelling e Poux. A 5 km dalla conclusione, col gruppo in forte recupero (Bretagne e Orica hanno iniziato a dare una mano a un'Europcar ormai sfinita), il decisivo attacco di Herrada, con Vichot e Vorganov bravi a prendere la ruota dello spagnolo. Il terzetto è arrivato a Poitiers con 16" sul gruppo (che a un km dalla fine ha ripreso gli altri fuggitivi), e la volata a tre è stata vinta proprio da Herrada su Vichot e Vorganov. Bouhanni ha vinto lo sprint per il quarto posto davanti a Davide Appollonio. In classifica Voeckler ha chiuso in testa, vincendo la corsa con 23" su Herrada, 26" su Ignatiev, e 37" su Gérard e Larsson.