Burgos, numero di Quintana: tappa e corsa. Arroyo secondo, benino Basso, severa lezione per Nibali nell'ultimo km
- Vuelta a Burgos 2013 [1]
- Movistar Team 2013 [2]
- Amets Txurruka Ansola [3]
- Andre Fernando Santos Martins Cardoso [4]
- Ben Gastauer [5]
- Cayetano José Sarmiento Tunarrosa [6]
- David Arroyo Duran [7]
- Francesco Failli [8]
- Giampaolo Caruso [9]
- Igor Merino Cortazar [10]
- Ivan Basso [11]
- Mikel Landa Meana [12]
- Nairo Alexander Quintana Rojas [13]
- Paolo Tiralongo [14]
- Robinson Eduardo Chalapud Gómez [15]
- Samuel Sánchez González [16]
- Sergey Chernetskiy [17]
- Vincenzo Nibali [18]
- Uomini [19]
La tappa regina della Vuelta a Burgos non ha deluso le attese, offrendo un bello spettacolo sulla salita finale di Lagunas de Neila. Dopo una fuga a 5 (con Txurruka, vincitore della classifica dei Gpm, Chalapud, Merino, Gastauer e Francesco Failli) che ha caratterizzato le fasi centrali della tappa, e un gran lavoro della Movistar che ha selezionato il gruppo già sul Pasil de Rozavientos, sulla salita conclusiva sono rimasti al comando poco più di 15 uomini; dopo alcune schermaglie tra le seconde punte, a 5 km dal traguardo è stato Nibali ad accendere la lotta tra i big. Quintana ha subito risposto, così come Basso, mentre successivamente è rientrato sul terzetto anche David Arroyo. Proprio quest'ultimo ha tentato un anticipo, attaccando forte ai 2 km, ma uno scatto di Nibali ai 1200 metri, finalizzato da un contrattacco di Quintana, ha annullato l'azione dello spagnolo. Quintana, a quel punto, ha proseguito nella sua azione, facendo molto male a Nibali, che ha fatto un fuorigiri per tentare vanamente di tenere il colombiano, e ha pagato all'arrivo 48", preceduto da Arroyo (secondo a 23" da Nairo) e Basso (terzo a 25"). Alle spalle di Nibali, Andre Cardoso e Tiralongo sono arrivati a 1'08", quindi Giampaolo Caruso a 1'18", Landa a 1'24", Chernetskiy a 1'44" con Sarmiento, e Sánchez in undicesima posizione a 2' netti. Quintana vince anche la Vuelta a Burgos con 23" su Arroyo, 55" su Nibali, 1'14" su Caruso, 1'16" su Cardoso, 1'24" su Landa, 1'29" su Chernetskiy, 1'53" su Sánchez, 2'07" su Sarmiento e 2'17" su Basso. Da segnalare un bizzarro incidente a poco più di 3 km dal traguardo: l'elicottero della tv, volando troppo basso, ha provocato uno spostamento d'aria che ha fatto cadere Tiralongo, Landa, Chernetskiy e Sarmiento.
A seguire l'articolo completo