Colpaccio di Gallopin: scatta sull'Alto de Arkale e vince la Clásica di San Sebastián. Valverde-Kreuziger sul podio, Moser 7°
- CLASICA CICLISTA SAN SEBASTIÁN 2013 [1]
- Euskaltel - Euskadi 2013 [2]
- Movistar Team 2013 [3]
- RadioShack - Leopard 2013 [4]
- Team Saxo - Tinkoff 2013 [5]
- Alejandro Valverde Belmonte [6]
- Arnold Jeannesson [7]
- Bauke Mollema [8]
- Bob Jungels [9]
- Jan Bakelants [10]
- Javier Aramendia Llorente [11]
- Luca Wackermann [12]
- Matthias Krizek [13]
- Mikel Astarloza Chaurreau [14]
- Mikel Landa Meana [15]
- Mikel Nieve Ituralde [16]
- Moreno Moser [17]
- Nairo Alexander Quintana Rojas [18]
- Nicolas Roche [19]
- Olivier Kaisen [20]
- Pieter Serry [21]
- Robert Gesink [22]
- Roman Kreuziger [23]
- Sylvain Chavanel [24]
- Tony Gallopin [25]
- Yannick Eijssen [26]
- Uomini [27]
Una bella e dura edizione della Clásica di San Sebastián, conclusa da una vittoria un po' a sorpresa. A imporsi nella cittadina basca, in fondo ai 232 chilometri della più importante classica spagnola, Tony Gallopin, 25enne della RadioShack che è partito sull'Alto de Arkale, a 16 km dalla fine, ha guadagnato una quindicina di secondi di margine e li ha conservati fino alla fine (guadagnando addirittura qualcosina sui primi inseguitori). Dopo la fuga a lunga gittata (con Krizek, Aramendia, Kaisen e l'italiano Wackermann partiti al km 4 e ripresi ai -44, sulle prime rampe dello Jaizkibel, dopo aver avuto fino a 11'30" di vantaggio), è stata la Movistar a far corsa dura (anche con Quintana) sulla salita più importante del percorso, in cima alla quale Roman Kreuziger (scattato a 2.5 km dal Gpm) è passato con 6" su Valverde, Gallopin e Jeannesson, e 11" su un altro gruppetto comprendente Moser, Roche, Landa, ed Eijssen. In discesa gli 8 si sono ricompattati, e successivamente ci sono stati altri rientri sul drappello: Chavanel e Astarloza ai -20, Jungels, Nieve e Serry ai -17. Sull'Alto de Arkale, come detto, è partito Gallopin, che sulle prime è stato un po' sottovalutato. Il francese ha gestito ottimamente 15" su un gruppetto con Valverde, Kreuziger, Roche, Landa e Nieve, e i 5 inseguitori non sono riusciti più a recuperare, malgrado Saxo e Euskaltel avessero due uomini ciascuna. Al traguardo Gallopin ha preceduto di 27" Valverde, Kreuziger, Nieve e Roche (transitati in quest'ordine), quindi Landa è giunto sesto a 36"; settimo e primo del secondo drappello inseguitore, Moser (a 51") ha preceduto Serry, Mollema (rientrato con altri dopo l'Arkale), Chavanel, Bakelants, Gesink.
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