Tour de France, Rui Costa vince a Le Grand-Bornand su Klöden. No contest tra i big, Froome quasi in porto
- TOUR DE FRANCE 2013 [1]
 - Movistar Team 2013 [2]
 - Sky ProCycling 2013 [3]
 - Team Saxo - Tinkoff 2013 [4]
 - Alberto Contador Velasco [5]
 - Alejandro Valverde Belmonte [6]
 - Alessandro De Marchi [7]
 - Alexandre Geniez [8]
 - Andreas Klöden [9]
 - Bauke Mollema [10]
 - Christopher Froome [11]
 - Damiano Cunego [12]
 - Daniel Navarro García [13]
 - Elia Favilli [14]
 - Francesco Gavazzi [15]
 - Jakob Fuglsang [16]
 - Jan Bakelants [17]
 - John Gadret [18]
 - Laurens Ten Dam [19]
 - Michael Rogers [20]
 - Michal Kwiatkowski [21]
 - Moreno Moser [22]
 - Nairo Alexander Quintana Rojas [23]
 - Pierre Rolland [24]
 - Roman Kreuziger [25]
 - Rui Alberto Faria da Costa [26]
 - Ryder Hesjedal [27]
 - Uomini [28]
 
Una fuga di oltre 40 uomini partita sul Col du Glandon, prima salita della 19esima tappa del Tour de France (da Bourg-d'Oisans a Le Grand-Bornand), ha deciso la seconda delle tre frazioni alpine. A vincere, dopo uno scatto ai -20 sulla Croix-Fry (ultima salita di giornata), il portoghese Rui Costa, già primo a Gap. Il corridore della Movistar ha preceduto di 48" Andreas Klöden, di 1'44" Jan Bakelants, di 1'52" Alexandre Geniez, di 1'55" Daniel Navarro. Ottavo a 2'05" Alessandro De Marchi, unico italiano superstite nella fuga (c'erano stati anche Cunego, Moser, Gavazzi e Favilli, staccatisi via via sulle varie salite del percorso). In precedenza, tra i fuggitivi, degni di menzione gli attacchi di Hesjedal e poi Rolland (il francese è stato raggiunto e superato dal portoghese proprio sulla Croix-Fry). Il gruppo dei migliori, tirato (pianissimo) dalla Sky per metà tappa, e dalla Saxo per l'altra metà, si è vivacizzato solo in prossimità del Gpm della Croix-Fry, con un attacco di Valverde e Gadret, e un successivo tentativo di Rodríguez. Ma si è trattato di azioni di poco conto, tant'è vero che Valverde (18esimo all'arrivo e primo dei big) ha tagliato il traguardo con lo stesso tempo (8'40" di ritardo da Rui Costa) di gran parte degli uomini di classifica. Tra i più forti della generale, hanno accusato ritardi Kwiatkowski (37esimo) e Ten Dam (41esimo) a 10'10" dal vincitore, e Rogers, 48esimo a 13'18". Chris Froome è così molto più vicino all'obiettivo di vincere il Tour, è sempre in giallo con 5'11" su Contador, 5'32" su Quintana, 5'44" su Kreuziger e 5'58" su Rodríguez. Mollema è sesto a 8'58", Fuglsang settimo a 9'33", Navarro risale in ottava posizione a 12'33", Valverde è ora nono a 14'56", Kwiatkowski resta per il momento in top ten, decimo a 16'08". Domani ultima tappa di montagna (e penultima del Tour), tutta intorno ad Annecy, con arrivo in quota in località Semnoz: solo 125 km di lunghezza, con 5 salite variamente difficili prima dell'ascesa finale.
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