Giro, a Margherita di Savoia Cavendish batte in volata Viviani e Goss. Paolini sempre in rosa, Wiggins graziato dai rivali
- GIRO D'ITALIA 2013 [1]
- Omega Pharma - Quick Step 2013 [2]
- Sky ProCycling 2013 [3]
- Bradley Wiggins [4]
- Cameron Wurf [5]
- Elia Viviani [6]
- Jack Bobridge [7]
- Luca Paolini [8]
- Mark Cavendish [9]
- Matthew Harley Goss [10]
- Mattia Gavazzi [11]
- Nacer Bouhanni [12]
- Rigoberto Urán Urán [13]
- Robert Gesink [14]
- Ryder Hesjedal [15]
- Vincenzo Nibali [16]
- Uomini [17]
Ci si attendeva un arrivo in volata a Margherita di Savoia, e così si è chiusa la sesta tappa del Giro d'Italia. A vincere, con uno sprint eccellente, ancora Mark Cavendish, già primo nella prima tappa. Elia Viviani, pur ineccepibile nella sua azione, si è di nuovo dovuto arrendere allo strapotere dell'inglese, chiudendo al secondo posto davanti a Matthew Goss, con Bouhanni quarto e Gavazzi quinto. Luca Paolini è ancora maglia rosa con 17" su Urán, in una classifica rimasta immutata. Giornata caratterizzata da una lunga fuga degli australiani Wurf e Bobridge, quindi da una caduta che a poco più di 30 km dal traguardo ha spezzato il gruppo, lasciando davanti circa 50 uomini: attardato nell'occasione Bradley Wiggins, che - anche per il fatto che quelli davanti (compresi Nibali, Gesink, Hesjedal) non hanno voluto approfittare della situazione - ha recuperato coi suoi gregari un gap di un minuto nel giro di 10 km.
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