Fuga bidone e vittoria di Bouet su Cerny e Rodríguez Galindo nella semitappa d'apertura al Trentino. Dal Santo 4°, a pomeriggio cronosquadre

Una fuga bidone deciderà il Giro del Trentino 2013? Possibile. Il gruppo ha lasciato troppo fare gli attaccanti di giornata, in questa semitappa d'apertura intorno a Lienz (in Austria), sicché ritroviamo al comando della corsa un francese solidissimo, Maxime Bouet (della AG2R), che all'arrivo ha regolato in una volata a tre Josef Cerny (della CCC) e Michael Rodríguez Galindo (della Colombia), col gruppo che ha accusato alla fine oltre 7' di ritardo. La fuga, comprendente - oltre a Bouet, Rodríguez e Cerny - anche Enzo Moyano, Xu Gang, Jacques Janse Van Rensburg, Pavel Kochetkov e Nicola Dal Santo, si è messa in marcia subito dopo il via, e il vantaggio degli 8 è subito schizzato a oltre 6' (in 20 km). Il margine massimo, quantificato in 8'50", è stato comunque toccato molto più avanti, al km 99 (quindi a poco meno di 30 dalla fine), dopo che Androni e Fantini, le uniche due formazioni che avevano inseguito, hanno smesso di lavorare, stufe di non trovare collaborazione in altri team. Sulla salita di Iselsberg c'è stata battaglia tra i fuggitivi, con Rodríguez che si è avvantaggiato ed è passato per primo al Gpm (a 13 km dal traguardo) con qualche secondo su Bouet. In discesa i due si sono ricompattati e su di loro è piombato anche Cerny, e nello sprint a tre Bouet ha, come detto, battuto il ceco e il colombiano. Al quarto posto Dal Santo, al primo piazzamento pregevole in maglia Flaminia, quindi Moyano, Kochetkov, Janse Van Rensburg e Xu. La volata del gruppo, valevole per il nono posto, è stata vinta da Battaglin su Duque. Nel pomeriggio una cronosquadre di 14 km (sempre a Lienz) completerà la prima tappa del Giro del Trentino. Il tema, sin da subito, sarà: fino a quanto (e a quando) saprà difendersi Maxime Bouet?