È di Roman Kreuziger l'Amstel Gold Race. Azione solitaria di 7 km. Valverde e Gerrans a podio
- AMSTEL GOLD RACE 2013 [1]
- BMC Racing Team 2013 [2]
- Belkin Pro Cycling Team 2013 [3]
- Cannondale Pro Cycling Team 2013 [4]
- Omega Pharma - Quick Step 2013 [5]
- Team Saxo - Tinkoff 2013 [6]
- Alejandro Valverde Belmonte [7]
- Andriy Grivko [8]
- Ben Hermans [9]
- Giampaolo Caruso [10]
- Lars Petter Nordhaug [11]
- Marco Marcato [12]
- Mikel Astarloza Chaurreau [13]
- Peter Sagan [14]
- Philippe Gilbert [15]
- Pieter Weening [16]
- Roman Kreuziger [17]
- Ryder Hesjedal [18]
- Simon Gerrans [19]
- Uomini [20]
L'Amstel Gold Race premia il coraggio di Roman Kreuziger, che con una bellissima azione da passista stacca i compagni di fuga ai -7 km ed arriva in solitaria sul nuovo traguardo della corsa. La gara si è decisa soltanto all'ultimo giro, con un gruppo che è evaso dal plotone principale, raggiungendo Astarloza, in testa fin da stamane. Questi gli attaccanti: Weening, Kreuziger, Marcato, Giampaolo Caruso, Nordhaug, Grivko ed Astarloza. Ai piedi del Bemelerberg il vantaggio dei 7 battistrada sul gruppo tirato dall'Omega Pharma Quickstep era però di soli 15". Sul Bemelerberg è Nordhaug ad allungare sugli ex compagni di fuga, ma gli unici che vengono staccati sono Grivko e Marcato. Weening, Kreuziger e Giampaolo Caruso si portano alla ruota di Nordhaug. Nella pianura rientra sui 4 Grivko mentre dal gruppo principale chi attacca è il vincitore del Giro d'Italia 2012 Ryder Hesjedal, che però non si riporterà sui 5 di testa, così come Ben Hermans. Ai -7 km allunga in testa Kreuziger e nessuno pare riuscire tenere le ruote del Saxo-Tinkoff, che guadagna 5", poi incrementa a 15". Kreuziger affronta il Cauberg prepotentemente (mentre dietro attaccano Gilbert, Valverde e Gerrans) e taglia da solo il traguardo. Completano il podio Valverde e Gerrans, mentre Gilbert è 4° e l'attesissimo Sagan più indietro. Primo italiano Enrico Gasparotto, 8° davanti a Giampaolo Caruso.
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