Finiti i muri alla Gand, Sagan, Flecha e altri 9 davanti con 1'30" sul gruppo a 30 km dalla fine
- Gent - Wevelgem 2013 [1]
- Cannondale Pro Cycling Team 2013 [2]
- Omega Pharma - Quick Step 2013 [3]
- Andrey Amador Bikkazakova [4]
- Assan Bazayev [5]
- Bernhard Eisel [6]
- Borut Bozic [7]
- Filippo Pozzato [8]
- Greg Van Avermaet [9]
- Heinrich Haussler [10]
- Jens Debusschere [11]
- Juan Antonio Flecha Giannoni [12]
- Luca Paolini [13]
- Maciej Bodnar [14]
- Mark Cavendish [15]
- Matthieu Ladagnous [16]
- Peter Sagan [17]
- Stijn Vandenbergh [18]
- Yaroslav Popovych [19]
- Uomini [20]
Gli ultimi muri di giornata alla Gand-Wevelgem non hanno modificato la situazione che si era venuta a creare a poco più di 50 km dalla fine, ovvero un bel gruppetto al comando della corsa con vantaggio crescente sul plotone. Di questo gruppo fanno parte al momento Sagan col compagno Bodnar, Vandenbergh, Bozic, Amador, Popovych, Haussler, Eisel, Van Avermaet, Flecha e Ladagnous. L'azione decisiva è stata promossa da Haussler, rientrato con altri 9 su un terzetto (Flecha, Ladagnous e Bazayev, che si è poi staccato sul Kemmelberg) che era già al comando da diversi chilometri. Del gruppo faceva parte anche Debusschere, messo fuori causa da una foratura. Il plotone, privo di Boonen e Cancellara (ritirati), e comprendente le punte italiane Pozzato e Paolini, vede un Cavendish abbastanza reattivo (passato tra i primi sull'ultimo Kemmelberg), ma la Omega Pharma, malgrado l'impegno, non riesce a recuperare terreno sugli attaccanti, il cui vantaggio è da tempo attestato sul minuto e mezzo. A 30 km dalla conclusione, con questa situazione, i giochi non sono chiusi (tutto può sempre succedere nelle classiche fiamminghe), ma per il momento abbastanza incanalati verso un successo della fuga.