Presentata la Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio. «Squadra motivata, saremo protagonisti»

Nell'ormai tradizionale splendido scenario di Arona, è stata presentata ufficialmente la formazione 2013 della Androni-Venezuela. Presso la sala convegni dell'Hotel Concorde tifosi e rappresentanti della stampa hanno potuto conoscere i corridori della formazione, i componenti dello staff tecnico e il personale tutto del team italo-venezuelano. Ha fatto gli onori di casa il team manager Gianni Savio con i direttori sportivi Giovanni Ellena, Roberto Miodini e Leo Canciani. Lungo e articolato il dibattito, nel corso del quale hanno espresso le loro impressioni i ciclisti e gli sponsor. Da Gianni Savio sono stati illustrati i programmi della nuova stagione iniziata peraltro con ottimi risultati ottenuti nelle corse disputate in Argentina e Francia. Presenti alcuni degli sponsor del team, quali Mario Androni, titolare dell'omonima azienda di giocattoli, Pino Buda proprietario della Sidermec, il cavaliere Pietro Rosino Santini, produttore di abbigliamento per ciclismo, Fabrizio Castellato direttore amministrativo della Bianchi che fornisce le biciclette alla Androni-Venezuela. Altri rappresentanti degli sponsor sono stati impossibilitati a essere presenti a causa delle difficoltà di circolazione causate dalle abbondanti nevicate di questi giorni. «Saremo nuovamente protagonisti, con lo spirito di sempre e con una formazione particolarmente motivata – ha spiegato Gianni Savio. Siamo ormai specializzati nello scoprire e nel rilanciare i corridori che quasi sempre ripagano in modo adeguato la nostra fiducia. Abbiamo iniziato bene un'altra stagione sottolineata dalla vittoria di Mattia Gavazzi e dagli ottimi piazzamenti di Francesco Reda, due di quei corridori vogliamo rilanciare». Poi il dibattito si è incentrato sulla situazione del movimento ciclistico. Ha sottolineato Savio: «Di sicuro non sta vivendo un bel momento il ciclismo, uno sport davvero cambiato per il quale si può sperare in una nuova era. Per certi versi, il ciclismo sta tornando all'antico con le vittorie che si preparano d'inverno. I risultati non si ottengono per caso, noi abbiamo lavorato bene e siamo per questo pronti per una grande stagione».

(comunicato stampa)