Wild card, domani la decisione per i team invitati al Giro d'Italia (ed alle altre corse RCS)

Mancano poco più di ventiquattr'ore alla scelta delle quattro wild card per il Giro d'Italia 2013 e per le altre corse RCS. Con il posto dell'Androni-Venezuela già assegnato in virtù della vittoria nella Coppa Italia 2012, restano in 11 a sperare per tre posti. Le squadre che hanno infatti presentato il dossier per ottenere la wild card sono la Vini Fantini di Luca Scinto, la Bardiani-CSF dei Reverberi, la Colombia di Claudio Corti, la tedesca NetApp-Endura, la svizzera IAM Cycling, squadra nata quest'anno, la sudafricana MTN-Qhubeka, le francesi Europcar e Sojasun, la spagnola Caja Rural, la belga Crelan-Euphony e la statunitense Team Novo Nordisk. C'è poi la Katusha: non ammessa nel World Tour a causa di problemi etici ,ha fatto ricorso al TAS per rientrare nella massima serie dell'Uci. In caso vincesse il ricorso, una delle "magnifiche 18" del World Tour verrà estromessa, come ha dichiarato l'Uci. In caso di ricorso respinto perderebbe il suo leader, quel Joaquim Rodríguez che nel 2012 sfiorò la maglia rosa salperebbe per altri lidi (voci insistenti danno l'accordo con l'Argos-Shimano n via di conclusione, anche se gli olandesi negano). È inoltre poco chiaro se RCS vorrà invitare al Giro (o ad un'a sua corsa) la Katusha, sacrificandone così un'altra che aveva presentato il dossier nei tempi previsti (si era vociferato anche di una mista Bardiani-Vini Fantini, per non sacrificare un'italiana di troppo). Tutte questioni che RCS scioglierà domani.