L'UCI invia alla Katusha le motivazioni dell'esclusione dal World Tour: motivi etici?

Ieri pomeriggio l'UCI ha informato il Team Katusha sulle motivazioni che hanno portato la Commissione Licenze ad escludere la formazione russa dal World Tour senza però renderle pubbliche. Come risposta la Katusha ha inviato un comunicato stampa spiegando che tutti i punti contestati erano stati presi in esami e che secondo loro le informazioni inviate alla commissione rispondevano a tutti i requisiti: per questo motivo la Katusha s'è detta determinata ad andare avanti nelle proprie battaglie, compreso l'appello al TAS di Losanna. Sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, però, si legge che la licenza World Tour non è stata concessa per motivi etici: a pesare sarebbero state le positività di Colom e Pfannberger nel 2009, quella di Kolobnev nel 2011, quella di Galimzyanov nel 2012, l'accusa a Kolobnev di aver venduto la Liegi 2010, il coinvolgimento di diversi corridori (Menchov, Ignatiev, Gusev e ancora Kolobnev) nell'inchiesta padovana su Michele Ferrari ed anche la figura di Vyacheslav Ekimov, nuovo team manager e compagno di squadra di Armstrong alla US Postal.