Vuelta, arriva la fuga e vince Cummings nella 13esima tappa. Cameron Meyer e Flecha alle spalle del britannico

Stephen Cummings, 31enne della BMC, è il vincitore della 13esima tappa della Vuelta a España, da Santiago de Compostela a Ferrol (172 km). Ci si attendeva una nuova volata, e invece sono stati sette uomini a giocarsi la tappa: partiti al km 42, Cummings, Viviani, Gerdemann, De Gendt, Flecha, Clarke e Cameron Meyer hanno avuto un vantaggio massimo di 3'47" al km 70, e sembravano destinati ad essere ripresi. Ma le squadre dei velocisti non si sono sbilanciate più di tanto, temendo una nuova vittoria di Degenkolb, sicché quando la Argos del tedesco ha esaurito i suoi uomini, ai battistrada rimanevano 40" da amministrare negli ultimi 10 km. Dal gruppo sono scattati prima Tiralongo (chiuso dallo stesso Degenkolb), quindi Kashechkin, Steegmans e Dani Moreno, ma non sono riusciti a rientrare sul drappello al comando. Il quale si è via via selezionato, perdendo Viviani (su uno scatto di Flecha ai 7 km), e vedendo poi un attacco di Cummings: Meyer e Flecha hanno provato a riportarsi sul britannico, ma non ce l'hanno fatta, finendo con l'accontentarsi rispettivamente del secondo e del terzo posto. Degenkolb si è accontentato di vincere la volata per il settimo posto. In classifica non cambia niente, Rodríguez è sempre in rosso con 13" su Contador e 51" su Froome.

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