Giochi Olimpici, nell'apertura non solo Chris Hoy come portabandiera ciclista

Venerdì sera nella cerimonia inaugurale dei Giochi della XXX Olimpiade ci saranno anche diversi ciclisti che sfileranno dentro lo stadio come portabandiera. Il più celebre di tutti sarà Chris Hoy che, forte dei quattro ori conquistati tra Atene (uno) e Pechino (tre), sarà uno dei simboli della rassegna per i padroni di casa della Gran Bretagna: i britannici faranno il loro giro di pista per ultimi e l'attenzione su fortissimo pistard scozzese sarà ancora maggiore. La Colombia invece ha scelto come portabandiera la giovanissima campionessa del mondo della BMX Mariana Pajón dopo che già a Pechino l'onore era spettato ad una donna ciclista, Maria Luisa Calle; il "capitano" della piccola selezione del Ruanda, invece, sarà Adrien Niyonshuti che a Londra sarà in gara nella MTB. Tra gli stradisti, invece, al momento c'è solo la certezza della salvadoregna Evelyn García, 29enne che corre in Italia nella BePink; domani potrebbe aggiungersi anche Stuart O'Grady che, giunto alla sua sesta edizione dei Giochi, sembra uno dei candidati più accreditati per il comitato olimpico australiano anche se la gara su strada in linea sarà proprio il giorno successivo alla cerimonia. Da qui a venerdì sera potrebbe anche aggiungersi qualche altro nome ma con questi quattro nomi confermati è già stato pareggiato il numero di Pechino; una curiosità per concludere: ai Giochi Invernali di Vancouver 2010 la portabandiera era stata la polivalente atleta Clara Hughes che si divide tra ciclismo e pattinaggio e che sarà in gara a Londra sia nella prova in linea che nella cronometro.