Giro d'Italia, 20a tappa. A Teglio 14 in fuga con 5'58" sul gruppo tirato dai Colnago. Guardini ritirato. Tra poco il Mortirolo
- GIRO D'ITALIA 2012 [1]
- Astana Pro Team 2012 [2]
- Farnese Vini - Selle Italia 2012 [3]
- Liquigas - Cannondale 2012 [4]
- Alberto Losada Alguacil [5]
- Andrea Guardini [6]
- Andrey Amador Bikkazakova [7]
- Branislau Samoilau [8]
- Christian Vande Velde [9]
- Damiano Caruso [10]
- Domenico Pozzovivo [11]
- José Rodolfo Serpa Pérez [12]
- Mathias Frank [13]
- Matteo Bono [14]
- Matteo Rabottini [15]
- Oliver Zaugg [16]
- Roman Kreuziger [17]
- Stef Clement [18]
- Stefan Denifl [19]
- Tom Jelte Slagter [20]
- Uomini [21]
Sulla terza salita della Caldes-Passo della Stelvio, quella di Teglio, Matteo Rabottini si assicura matematicamente la maglia azzurra di miglior scalatore (aveva sprintato per primo su Tonale ed Aprica, Pirazzi è lontano). La testa della corsa è composta da 14 uomini andati via prima delle prime rampe del Passo del Tonale. Si tratta di: Amador, Samoilau, Slagter, Clement, Denifl, Zaugg, Caruso, Losada, Vande Velde, Rabottini, Frank, Kreuziger, Bono e Serpa. Notevole la presenza in fuga del vincitore di ieri a Pampeago, Roman Kreuziger, e di Damiano Caruso, primo uomo Liquigas ad andare in avanscoperta. Il gruppo maglia rosa ha tenuto dapprima il gruppetto a 40", quindi ha lasciato andare i fuggitivi sull'Aprica ed ora è tirato dalla Colnago-CSF Inox di Domenico Pozzovivo. Il ritardo del gruppo maglia rosa, all'Aprica sui 3'10", è allo scolinamento di Teglio di 5'58". Da segnalare il ritiro di Andrea Guardini. Ora si scende di nuovo in Valtellina ed in breve si affronterà il Mortirolo.