Giro d'Italia, a Cervinia vince Amador su Barta e De Marchi. Ryder Hesjedal si riprende la maglia rosa
- GIRO D'ITALIA 2012 [1]
- Astana Pro Team 2012 [2]
- Colnago - CSF Inox 2012 [3]
- Garmin - Sharp 2012 [4]
- Lampre - ISD 2012 [5]
- Liquigas - Cannondale 2012 [6]
- Movistar Team 2012 [7]
- Team NetApp 2012 [8]
- Alessandro De Marchi [9]
- Amets Txurruka Ansola [10]
- Andrey Amador Bikkazakova [11]
- Damiano Cunego [12]
- Domenico Pozzovivo [13]
- Gianluca Brambilla [14]
- Ivan Basso [15]
- Jan Barta [16]
- Joaquim Rodríguez Oliver [17]
- José Humberto Rujano Guillén [18]
- Marzio Bruseghin [19]
- Matteo Montaguti [20]
- Michele Scarponi [21]
- Mikel Nieve Ituralde [22]
- Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira [23]
- Nikolas Maes [24]
- Olivier Kaisen [25]
- Paolo Tiralongo [26]
- Pierpaolo De Negri [27]
- Rigoberto Urán Urán [28]
- Roman Kreuziger [29]
- Ryder Hesjedal [30]
- Sergio Luis Henao Montoya [31]
- Uomini [32]
Prima tappa impegnativa al Giro d'Italia, la Cherasco-Cervinia, che va al corridore del Costarica Andrey Amador. Vanno in fuga dopo 58 km otto uomini: Amador, Montaguti, De Marchi, De Negri, Kaisen, Maes, Oliveira e Barta. Vantaggio massimo di questi uomini 13'. Sulle prime rampe del Col de Joux se ne va Jan Barta, con quattro inseguitori (Montaguti, De Negri, Amador e Kaisen) a 22". Negli ultimi chilometri del Col de Joux scatta dal gruppo Rujano e Cunego lo segue a ruota. Schleck in difficoltà ed anche Cunego viene staccato da Rujano. In discesa Amador riprende e super un impacciato Barta, portandosi in testa alla corsa. Allo scollinamento anche Cunego riprende Rujano per poi superarlo. Amador è il primo a prendere la salita verso Cervinia seguito a 1' da De Marchi, De Negri, Barta e Montaguti. Cunego più indietro, seguito da Rujano, che però si farà riassorbire dal gruppo. In gruppo è l'Astana a tirare lungo tutta la discesa. Bruseghin e Txurruka, usciti dal gruppo poco dopo l'inizio della salita, riprendono Cunego ai -22 e nel mentre De Marchi scatta all'inseguimento di Amador. Cunego, Bruseghin e Txurruka ripreso poco dopo i -20 dal gruppo, in ritardo di 7'36". Amador, ora stanco, è incalzato da un altrettanto stanco De Marchi a 27" quando mancano 12 km al traguardo di Cervinia. Ai -11.4 km Amador viene agganciato da Alessandro De Marchi; segue Barta a 26", quindi Montaguti e De Negri a oltre 1'. Il gruppo dei migliori a 6'20". Ai -6.9 Jan barta si riporta sul duo di testa, con un grandissimo sforzo. La Liquigas lascia Basso da solo ai -4.5 ed attacca Tiralongo, cui segue il contrattacco di Brambilla e Nieve. Quest'ultimo lascia sul posto il giovane della Colnago-CSF Inox mentre dal gruppo esce l'ex maglia rosa Hesjedal. È proprio il canadese a staccare Nieve mentre dal gruppo esce la maglia rosa Joaquim Rodríguez. Provano a seguirlo Scarponi, Pozzovivo, Basso, Urán, Henao e Kreuziger. In testa alla corsa attacca De Marchi all'ultimo chilometro ma Barta ed Amador si riportano sul corridore dell'Androni-Venezuela. Nel finale i tre in testa si giocano la vittoria, con Amador abile ad infilare Barta e De Marchi. Quarto Hesjedal, che torna maglia rosa (9" di vantaggio su Joaquim Rodríguez e 41" su Tiralongo), quinto Tiralongo su Rigoberto Urán.
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