Giro d'Italia, Roberto Ferrari zittisce tutti a Montecatini Terme. Battuto Chicchi. JRO resta in rosa
- GIRO D'ITALIA 2012 [1]
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012 [2]
- Astana Pro Team 2012 [3]
- Lampre - ISD 2012 [4]
- Liquigas - Cannondale 2012 [5]
- Movistar Team 2012 [6]
- Sky ProCycling 2012 [7]
- Adrian Saez de Arregi Egurrola [8]
- Damiano Caruso [9]
- Francesco Chicchi [10]
- Giacomo Nizzolo [11]
- Giovanni Visconti [12]
- Joaquim Rodríguez Oliver [13]
- Manuel Belletti [14]
- Manuele Boaro [15]
- Mark Cavendish [16]
- Michele Scarponi [17]
- Mickaël Delage [18]
- Mirko Selvaggi [19]
- Olivier Kaisen [20]
- Oscar Gatto [21]
- Paolo Tiralongo [22]
- Roberto Ferrari [23]
- Roman Kreuziger [24]
- Ryder Hesjedal [25]
- Sacha Modolo [26]
- Simone Ponzi [27]
- Stefan Denifl [28]
- Tomas Vaitkus [29]
- Ángel Vicioso Arcos [30]
- Uomini [31]
La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere. Boaro è ripreso poco dopo il primo passaggio sul traguardo di Montecatini Terme e sulla salita di Vico partono prima Selvaggi, quindi Visconti (con Gatto, Vicioso, Caruso, Kreuziger e Scarponi), che scollina con un buon gruzzolo di secondi. Goss è staccato insieme a Guardini mentre Cavendish si trova intorno alla 40esima posizione. Con Scarponi e Kreuziger la fuga non va ed il gruppo rientra a fine discesa (mancano 7.5 km all'arrivo). Nel finale ci prova Visconti, la Sky chiude. All'ultima curva cadono in molti (tra cui Modolo) e Vaitkus prova ad andarsene. È però Roberto Ferrari ad involarsi sul traguardo, tagliando con facilità Vaitkus. Alle spalle dell'Androni-Venezuela Francesco Chicchi, poi Vaitkus. Solo quarto Cavendish. Quinto Manuel Belletti, sesto Nizzolo. Invariata la classifica generale, con Joaquim Rodríguez che precede di 17" Hesjedal e di 32" il nostro Paolo Tiralongo.
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