Giro d'Italia, Paolo Tiralongo: «Mi sento sempre un gregario, ma avevo puntato questa tappa». Dedica per Contador - VIDEO
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È un Paolo Tiralongo giustamente torrenziale quello che si è presentato in conferenza stampa ieri sera a Rocca di Cambio, dopo la vittoria ottenuta su Michele Scarponi: «Mi sento ancora gregario, e da domani si torna a lavorare a tutta per Kreuziger, ma questa tappa l'avevo puntata, mi piaceva, e avevo ottenuto l'ok dell'Astana per fare io la corsa. Ho dato tutto per tenere Scarponi, ai 400 metri pensavo di scoppiare durante la sua progressione, ma mi son detto "non può andare così fino alla fine", e così è stato». Tanti sacrifici per arrivare al successo («Ho trascurato la famiglia, ho lavorato tanto, ho fatto 50 giorni sull'Etna quest'inverno»), e una dedica speciale: «La vittoria è anche per Alberto Contador, un caro amico che sta passando un periodo difficile».