Nata la Lega Ciclismo, Vincenzo Scotti è il presidente
Si è tenuta oggi a Milano presso la sede del Coni di Via Piranesi l’assemblea elettiva che ha assegnato le cariche del direttivo della Lega Ciclismo.
L'assemblea di Lega ha nominato come Presidente il dott. Vincenzo Scotti, ex Ministro dell'Interno ed ex Sottosegretario agli Esteri, che già in passato ha dimostrato il suo impegno nel ciclismo rivestendo cariche istituzionali importanti e che è pronto a mettere tutta la sua esperienza a disposizione del movimento professionistico.
La carica di Vicepresidente sarà ricoperta dal dott. Enzo Ghigo, attuale Senatore della Repubblica ed ex Presidente della Regione Piemonte. L'assemblea ha inoltre eletto quali consiglieri: Mauro Vegni, Amedeo Colombo, Stefano Feltrin e Alberto Volpi.
I lavori dell'Assemblea sono stati aperti dal Vicepresidente Federale Gianni Sommariva che ha portato il saluto del Presidente della FCI Renato Di Rocco.
La Lega Ciclismo si propone come l'organismo che ha il compito di gestire il movimento del ciclismo professionistico italiano su espressa delega della Federazione Ciclistica Italiana, come previsto dallo stesso statuto della FCI. Sarà compito della Lega Ciclismo occuparsi in particolare, ma non esclusivamente, dell'immagine del movimento professionistico, dei rapporti economici e delle relazioni con gli organismi del settore operanti a livello nazionale e internazionale.
Fanno parte della Lega Ciclismo tutti gli organizzatori italiani che hanno almeno una prova in calendario riservata ai professionisti e tutti i gruppi sportivi professionistici affiliati alla FCI.
«Con la costituzione della Lega Ciclismo», spiega il Presidente della FCI Renato Di Rocco, «la Federazione ha assolto l'impegno preso nei confronti dei soggetti attivi nel mondo professionistico. La Lega Ciclismo contribuirà, assieme alla FCI, alla gestione delle specificità legate al modello professionistico italiano dando un contributo importante allo sviluppo del ciclismo nel suo complesso, all'interno di un contesto generale nel quale le linee guida sono tracciate dell'Unione Ciclistica Internazionale».
(Comunicato stampa)