Europei Under 23 e Juniores: la russa Pankova vince tra le Donne Under 23, doppietta francese tra gli Uomini Juniores

La russa Larisa Pankova si è aggiudicata quest'oggi il titolo europeo in linea riservato alle Donne Under 23. La gara, scattata da Offida questa mattina alle ore 9 e lunga 124.2 km distribuiti in nove tornate, ha vissuto una prima parte assolutamente tranquilla, con le atlete che evidentemente temevano la durezza del percorso unita al caldo, finchè a tre giri dalla conclusione è stata l'azzurra Valentina Scandolara la prima a rompere gli indugi, seguita dalla bielorussa Amialyusik e dall'olandese Van der Breggen, guadagnando fino ad un minuto di vantaggio sul gruppo. Ad una decina di chilometri dall'arrivo si è formato un sestetto al comando (la Van Der Breggen intanto aveva perso contatto), componendo così l'azione decisiva: sulle due battistrada sono infatti rientrate Longo Borghini, Pankova, Brand e Rivat. Negli ostici chilometri finali nessuna atleta è riuscita a far la differenza sulle altre e si è così giunti allo sprint, dove la progressione della Pankova si è rivelata irresistibile per tutte le altre. Per la russa secondo successo stagionale dopo una vittoria di tappa al Gracia-Orlova e seconda medaglia nella rassegna europea dopo l'argento nella prova a cronometro di giovedì scorso. Al secondo posto si è classificata Alena Amialyusik mentre il bronzo è andato a Lucinda Brand davanti alla francese Rivat. Quinto posto per una bravissima Valentina Scandolara, autrice di una gara generosissima non ripagata dal piazzamento finale, così come il sesto posto di Elisa Longo Borghini. In conclusione gara comunque positiva per i colori azzurri, che hanno visto anche il piazzamento tra le prime 10 di Rossella Callovi (giunta in condizioni fisiche non ottimali all'appuntamento dopo la caduta nella 2a tappa del GiroDonne), classificatasi decima a 33".

Dominio francese invece nella prova riservata agli Uomini juniores con il successo che è stato appannaggio di Pierre-Henri Lecuisinier, scattato a due chilometri dal traguardo e giunto così in perfetta solitudine. La gara, anch'essa distribuita su 9 giri per totali 124.2 km, ha visto la nazionale transalpina indiscussa protagonista, con attacchi ripetuti da parte dello stesso Lecuisinier, Legros, Latour, Martin e Faussurier, prima che nel corso dell'ultimo giro ancora Lecuisinier allungasse deciso in compagnia del belga Vliegen. La coppia al comando è stata poi raggiunta dal campione del mondo in carica Olivier Le Gac ed ha proseguito di comune accordo fino all'episodio decisivo già citato. Lecuisinier ha tagliato il traguardo con 21" su Le Gac, che ha così completato la festa transalpina e 24" su Loic Vliegen, che ha così conquistato la medaglia di bronzo. Per l'Italia buona prestazione comunque per Valerio Conti, che ha conquistato la quarta posizione regolando sul traguardo il russo Rybalkin e il tedesco Herklotz. Tra i primi venti anche Andrea Canovi, 17esimo a 1'17"